È un bel po’ che Facebook sfrutta il riconoscimento delle immagini nei suoi post. Ma non mi aspettavo che dopo aver scattato questa foto ai gemelli spiaggiati la mattina del loro compleanno Google Maps mi suggerisse di aggiungerla all’albergo ivi presente a una cinquantina di metri di distanza in linea d’aria, e quindi confondibile per GPS. In effetti ha senso, ma è preoccupante…
Ultimo aggiornamento: 2017-08-20 09:24
Bisogna dire al telefono di non scrivere le coordinate GPS nella foto (metadati EXIF). Vado a controllare se l’ho fatto.