Se usate Facebook, vi sarete accorti che alcuni post, oltre agli ormai usuali emoji (pollicione, cuore, faccina arrabbiata o triste…) hanno una bandierina arcobaleno. Come spiega bene Il Post, l’iniziativa è stata presa dal colosso zuckerberghiano per celebrare il Pride Month, il mese di attività ed eventi contro le discriminazioni nei confronti delle comunità LGBTQ.
Niente da eccepire sul Pride Month e quasi nulla da dire sul like arcobaleno: in fin dei conti per la festa della mamma hanno messo a disposizione un fiorellino e non mi pare che ci siano state levate di scudi. Peccato però che in questo caso ci sia una piccola differenza: l’emoji non è immediatamente disponibile a tutti, ma per ottenerlo occorre andare a mettere un like sulla pagina ufficiale con cui Facebook supporta la comunità LGBTQ, pagina che immagino otterrà un gazillione di like perché tutti vogliono avere la figurina nuova per la loro collezione. Risultato? Scopriremo come tutto il mondo ami in realtà le persone LGBTQ, e tutti i guai che passano sono colpa di poche pecore nere che in breve saranno ridotte a più miti consigli.
(A dire il vero credo che il piano di Facebook sia diverso: tra poco offrirà alle grandi aziende la possibilità di aggiungere il loro emoji favorito dietro esborso di un congruo compenso. Non so se la cosa sia meglio o peggio)