Io non so chi sia la signora Gentilini e non so quale sia la sua storia: già in genere fuggo via dal clickbaiting, se poi devo vedere un video non ne parliamo. Ma l’idea che per fare una denuncia (sociale, immagino) qualcuno decida di pagare per un post sponsorizzato su Facebook mi sconcerta.
Ultimo aggiornamento: 2017-03-26 10:21
Neppure io conosco il caso specifico e non intendo approfondirlo, ma che si usi un contenuto sponsorizzato per fare altro, oltre che cercare di vendere un prodotto commerciale, non lo trovo sconcertante. facebook offre un servizio di visibilità e a quanto pare funziona bene, dato che arriva fino a chi come me non usa facebook. Chiunque abbia desiderio di far conoscere qualcosa a qualcuno ha questa opzione a disposizione, sia egli un folle paranoide o un paladino della giustizia (qualunque cosa significhi), in alternativa ad altri prodotti editoriali. Qual’è il motivo dello sconcerto?
se pagare per denunciare ti sembra na cosa normale…
certo che mi pare normale, forse dovrebbe essere ancora più normale