In questi giorni io e i bimbi siamo a Usseglio da mia mamma. Ieri mattina Google Rewards mi ha detto che c’era un sondaggio per me, di quelli geolocalizzati. Mi era già capitato di farne qualcuno, tipicamente dopo essere andato in posti tipo Ikea o Mediaworld. Stavolta però tra i posti indicati, alcuni se non ho visto male di altre valli, c’era anche l’albergo bar Rocciamelone dove in effetti passo spesso. (Mi pareva di aver tolto il WiFi dal telefonino, ma evidentemente non era così).
Rispondo, mi chiede se volevo dare un giudizio (certo che sì…) e alla fine mi accreditano la bellezza di 48 centesimi, mezzo caffè. Nel pomeriggio salgo come al solito a prendere il caffè e chiedo al figlio del proprietario se avevano fatto una campagna pubblicitaria con Google. No, mi risponde, abbiamo solo una pagina Facebook oltre al sito.
La domanda a questo punto sorge spontanea. Perché la Grande G dovrebbe dare soldi (briciole, occhei, ma comunque soldi) per chiedere informazioni sui locali? Che ci guadagna poi?
La tua recensione appare su Google Maps, stanno cercando di incentivare questa funzione in modo da trasformare un navigatore in un servizio di ricerca locali.
Buono a sapersi. Grazie!
Vogliono fare il mazzo a Tripadvisor.
Per altro, in altri casi, potrebbe darsi che un ristoratore\albergatore della zona voglia avere un riscontro fra la propria attività e quelle adiacenti, quindi magari un locale finisce recensito all’insaputa del gestore perchè un vicino voleva sapere come è piazzato rispetto agli immediati concorrenti.
Mah. Ho guardato le recensioni, anche quelle dell’albergo ristorante vicino (su cui non ho nulla contro, sono questioni di abitudini pluridecennali) e quelle negative erano “firmate” tipo da Mario Mario e Canavesano Delcanavese. Non vedo una gran differenza con TripAdvisor.