Come forse sapete, uno dei miei difetti è di non concentrarmi mai su un’unica cosa per volta. Per esempio, io leggo contemporaneamente quattro o cinque libri per volta, a seconda del momento oppure del luogo in cui mi trovo. Questo è un mio problema.
Quello che però trovo strano è che mi capita di leggere le stesse cose nonostante i libri siano di tema diverso. Per esempio qualche settimana fa ho letto della nascita della Royal Society in Infinitesimi di Amir Alexander e in L’universo meccanico di Edward Dolnick, e questa settimana ho trovato il concetto di induzione in Hume sia in Non sparate sulla scienza di Robin Dunbar che in The Bubble Filter di Eli Parisier (e chissà, visto che sto leggendo anche Documentalità di Maurizio Ferraris magari me lo trovo anche lì).
Vi garantisco che la cosa mi perplime, anche se mi dà l’opportunità di imparare davvero qualcosa vedendo i modi diversi in cui è trattata :-)
Ultimo aggiornamento: 2016-05-17 13:06
Voce del verbo perplettere. (La crusca quando si decide di sdoganarlo? È dai tempi di Avanzi che si usa.)
“leggo contemporaneamente quattro o cinque libri per volta” non è una ripetizione?
forse.