No, Vittorio: non è che beppegrillo(TM) abbia trollato il PD, nella scena del suo spettacolo dove ha fatto mangiare dei grilli fritti ai leader M5S piemontesi (tranne Chiara Appendino, “perché sta allattando”) dicendo “Questo è il mio corpo”.
Di per sé non lo trovo nemmeno un vilipendio alla religione: mi pare una cosa che non fa ridere, ma quello è un problema mio e quindi non conta più di tanto.
Il vero problema che io vedo è la scena di questi maggiorenti pentastellati che è chiamata sul palco durante uno spettacolo – nemmeno un comizio – e deve sorbirsi questa sceneggiata. Roba che è ancora peggio dei peana pronunciati da Bongiorno, Vianello, Mondaini &c nel 1994: almeno loro erano stipendiati da Berlusconi, e il lavoro è lavoro.
Ultimo aggiornamento: 2016-04-10 22:42
Non è vilipendio alla religione, è proprio ignoranza. Le leccate secondo me non si scusano mai.. al massimo ci si consola borbottando che sono “il vizio italico per eccellenza” :), però sono abbastanza odiose. :)
ps. non so se vivi a MIlano. Se sì ti consiglio un convegno sabato mattina alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale: preti in collaborazione di psicanalisti (il centro cesare musatti) parlano di Speranza: speranza e limite in ambito biotecnologico, la speranza dell’adulto, la speranza contro il dilagare dell’angoscia di oggi, adolescenza e speranza, insomma molti temi. Secondo me questa è cultura (e ci andrò), mentre Grillo che mangia i grilli fritti come “comunione” è il classico caso di “un bel tacer non fu mai scritto”.
sono a Milano, conosco la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (per ragioni peculiari legate al celebrante il mio matrimonio…) ma la probabilità che io riesca ad andare a sentire un convegno è di solito nulla :-(
ha celebrato don Angelini il tuo matrimonio? I miei complimenti!
Io vado a sentire questo convegno. Mi piace molto come idea, impostazione, spirito etc..
(no, sono più vecchio… è stato Franco Giulio Brambilla, prima che diventasse vescovo)
Non lo conosco. Però vado da almeno tre anni a messa (anche) a San Simpliciano. Altre volte dai frati di via Farini.
comunque (casomai ci fosse bisogno di una simile delucidazione, del che dubito), non stavo dicendo di incontrarsi.. stavo solo dicendo che l’Italia è piena di iniziative molto più intelligenti che non le iniziative “pseudoeucaristiche” di Grillo. :) Purtroppo non saprei suggerirti eventi legati alla Matematica, ma mi sa che quelli te li sai trovare da solo. :)
«Di per sé non lo trovo nemmeno un vilipendio alla religione»
Neppure io. Le vignette di Charlie Hebdo le disprezzo, questo gesto di Grillo mi lascia indifferente (non è fatto per dileggiare il Corpo e Sangue di Cristo), quindi neppure mi chiedo se possa far ridere o meno.
«al celebrante il mio matrimonio»
Mi sa che te l’avevo già scritto in questo blog e che mi avevi già risposto di saperlo eccome, ma per i restanti venti lettori: per il rito romano i celebranti il proprio matrimonio sono gli sposi, non il prete (diversamente per i riti orientali cattolici, dove invece ritengono sia comunque il prete).
Io odio le bestemmie, litigo con chi bestemmia, non sono per offendere il sacro e tra l’altro faccio un lavoro che implica anche del dialogo interreligioso e sono bravissima a non fare scazzare nessuno. Però dissento con “un cattolico”: le vignette di Charlie Hebdo sono una cosa che chiunque dovrebbe essere libero di fare.. al limite il bravo cattolico non compra il giornale, e idem il bravo musulmano o l’ateo rispettoso degli altrui convincimenti. Non esiste che io disprezzo le vittime dei terroristi, anche se hanno fatto vignette tipo delle figure della trinità che si inchiappettano tra loro (scusa il termine, quello era). Io disprezzo i terroristi.
«le vignette di Charlie Hebdo sono una cosa che chiunque dovrebbe essere libero di fare»
Non mi sembra abbiano grossi problemi a continuare a farle, a parte il fatto che nessuno compra la loro rivista…
«Non esiste che io disprezzo le vittime dei terroristi, anche se hanno fatto vignette tipo delle figure della trinità che si inchiappettano tra loro (scusa il termine, quello era). Io disprezzo i terroristi.»
Però leggi meglio quello che ho scritto: disprezzo le vignette, non gli autori. La solita solfa cristiana: si condanna il peccato, mai il peccatore…
E non disprezzo i terroristi, ma cerco di pregare per loro e provo a pensare a quanto dovrei pregare per non odiarli (non odiare chi uccide un tuo caro è una grazia da chiedere al Signore!).
sono d’accordo, ma nello specifico sono terroristi, non gente normale. :) Andare un po’ più per le spicce forse è comprensibile. (Non ho detto che io vado per le spicce, e nemmeno che li odio.. ho detto che forse non sprecherei la migliore teologia per loro).
Comunque sì. io li disprezzo: vedono un disegno di un signore barbuto e pensano di prendere le armi Kalashnikov contro matite. Non ci sarebbe la civiltà se ragionassimo così. Il mondo occidentale è passato per Cesare Beccaria (che dedicò il suo libro al caso di uno che fu suppliziato orrendamente per non aver salutato una processione), poi io oggi scelgo di essere cattolica perché almeno la Chiesa cerca di autoemendarsi (molti altri gruppi umani purtroppo no). Ma i terroristi.. in galera, please.
ps.io sono sposata in Comune, volentieri mi sposerei anche in Chiesa e con mio marito ne abbiamo parlato anche se attualmente abbiamo un po’ di altri problemucci. (salute di un congiunto). Ma comunque per me resta validissima la sacralità degli articoli del codice civile, sacralità che secondo me anche un prete sufficientemente aperto può riconoscere. Alla fine una volta sapevano almeno scrivere le leggi.. :)
Anche la Chiesa riconosce la “sacralità” del matrimonio naturale: http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/cti_documents/rc_cti_1977_sacramento-matrimonio_it.html
infatti io sono non dico tanto, ma tre anni tutti che vado in chiesa, e mi hanno anche ammesso alla comunione spirituale. qualche passettino avanti lo faccio anche se il Vangelo dice espressamente di non esaltarsi. :)