Antefatto: nel mezzo di una diatriba tra Giuseppe Cruciani e i vegani puri e duri, il cui unico risultato per me interessante sarebbe un’annichilazione reciproca, a un certo punto Cruciani è andato all’attacco brandendo un salame e se ho ben capito è stato picchiato. La sua arma non convenzionale ha trovato in rete alcuni seguaci, tra cui Luca Bizzarri che si è fatto fotografare con un salame in mano e ha postato l’immagine su Facebook.
Ora il Corriere scrive che Bizzarri ha affermato che quella foto gli è stata cancellata da Facebook perché “non rispetta gli standard della comunità”. Ammesso che ciò sia vero – lo sapete che sono un malfidente… – secondo voi a Menlo Park gliene può fregare qualcosa? Posso presumere che l’algoritmo usato da Facebook parta quando ci sono tot segnalazioni su un’immagine e non venga ricontrollato da un essere umano: ma dal loro punto di vista non cambia assolutamente nulla e anzi tutta la storia è pura pubblicità (a Facebook, a Bizzarri e perché no al Corsera che ne parla). Insomma, in casi come questo non vale nemmeno la pena che io rispolveri la mia solita massima “se non vuoi che ti censurino quello che dici, scrivitelo su un posto che hai pagato per avere”.
Ultimo aggiornamento: 2016-03-30 13:55
Che Cruciani cerchi pubblicità per aumentare lo share non mi stupisce, anche se con queste cose si ravana nel bidone della spazzatura: è visibilmente peggiorato lo ascoltavo prima e lo trovavo interessante al di là della polemica.
La controparte è degna di lui cmq: i vegani si dichiarano spesso anche pacifisti e non violenti (a parole), bella figura…