Io ho anche un account su gmail che è semplicemente Codogno. Non lo uso mai, l’ho preso come segnaposto. Oggi mi sono casualmente collegato e ho visto un centinaio di messaggi in coda da un paio d’anni. C’è la mailing list di una che si è iscritta con il mio indirizzo, alla faccia della conferma del messaggio. C’è una Jamila, immagino brasiliana (ci sono parecchi Codogno in Brasile, a mia conoscenza nessun parente) che ha deciso di iscriversi a Twitter. Ci sono un po’ di messaggi singoli, che capisco. Poi c’è gente (Luigi Merli, Federico Grolla, Crebiart, fornitori020) che ha spedito dieci e più messaggi a quella casella. Ma non richieste “ha ricevuto la mia email?”. Proprio fatture – vere, non cryptolocker – e segnalazioni che continuavano a essere inviate, evidentemente perché la posta elettronica è qualcosa che una volta scritta è a posto. Svegliarsi ogni tanto?
(il massimo è stato un MMS con testo “Ciao Paolo ma lo sai che sei proprio stronzo”. In effetti se le ha dato quella email un po’ stronzo lo è)
Ultimo aggiornamento: 2016-02-11 15:11
Io posso vantare:
– un tizio omonimo che evidentemente fa partite di calcetto in un Comune della Regione X e che deve aver sbagliato a comunicare la mail ai compagni di partita (mi arrivano mail con data, ora e campo prescelto);
– un tizio omonimo che lavora alle Poste, sempre nella Regione X (sarà lo stesso del calcetto?) e che evidentemente dà la mail privata (o sbagliata o è proprio rincoglionito e non si ricorda più la sua?) ai colleghi di ufficio, che gli girano i PDF di alcune richieste di rimborso all’azienda;
– un tizio omonimo che si è iscritto ad una di queste infauste mailing list senza mail di conferma su un tema neanche particolarmente bizzarro (tanto per dire che non credo si tratti di uno scherzetto contro di me).
Sarà sempre la stessa persona? Boh…
Il mio nome+cognome è una tupla piuttosto comune (FB lista circa 300 entry).
Ogni settimana ricevo 10-15 mail indirizzate ad una omotupla gmail.
I più frequenti sono: un tizio proprietario di una impresa edile (cavoli quanto costano le gru!), un medico (mi arrivano ogni tanto mail di dottori con consulti di somministrazione farmaci di malattie gravi), un tizio che è membro del board di una piccola banca balzata agli onori delle cronache, un piccolo politicante, un mio omotupla che si è iscritto ad un sito porno, un mio omotupla portoghese che si è iscritto a twitter, un mio omotupla che voleva giocare in rete con la XBox, ed altri ancora…
Occhio che non vengano a chiederti i soldi della banca.
A proposito, mi hai fatto tornare in mente che per posta cartacea mi è arrivata più di una richiesta di pagamento di tributi da parte di un comune di una piccola e ridente località turistica insulare.
Ah dimenticavo che mi sono arrivate anche sei o sette fatture da DirezioneCrediti.h3g [at] sia.eu (mail realmente esistente naturalmente), per un mio omonimo abbonato alla Tre.
Possibile che toppi così clamorosamente anche la Tre? :(
Rispondereste voi?
ti ricordo che Tre è quella che mi ha chiesto 600 euro di fatture non pagate (e non mi ha mai mandato copia della documentazione secondo cui io avrei firmato dei contratti con loro)
È possibile abbiano fatto lo stesso giochetto con i miei dati?
A me al momento non è arrivata alcuna raccomandata: fossi in me ti allerteresti comunque?
non è che puoi fare molto fino a che non arriva qualcosa di ufficiale, a meno naturalmente che tu non conosca qualcuno nel backoffice di Tre che possa fare delle verifiche senza fare tutto il giro dei call center.
Non mi resta che sperare non arrivi mai alcuna raccomandata :D
Io ho ricevuto una mail su scardovi@grandeG (che a differenza di te uso ma non istituzionalmente) la mail di uno che pensava di scrivere alle onoranze funebri per il funerale del nonno.
E ne è nata una bella conversazione ed un incontro di persona (non con il morto, con il nipote :-P)
Altre volte anche fatture, esami medici, un quotidiano nazionale che chiedeva i miei dati per potermi pagare gli articoli scritti…
Sul telefono invece non sono ancora riuscito a far capire alla Regione Marche – Servizio Sanitario Regionale che non sono un loro assistito.