Ieri sera Marco Mazzei ha postato su Facebook uno status in cui cita il rapporto 2014 sulla qualità dell’aria della Città Metropolitana di Milano, prodotto da quei comunistoni di Arpa Lombardia. A pagina 14 trovate la tabella qui in cima, dove viene mostrato quali percentuali di inquinanti derivano dalle varie attività. Poi naturalmente è chiaro che nei trasporti per strada sono anche comprese le biciclette che risollevano le polveri sottili, intendiamoci…
Ultimo aggiornamento: 2016-02-08 22:08
Ho diversi rilievi sul rapporto, che sintetizzo in poche righe.
In sè è valida la stima di produzione inquinanti, alias dire che una macchina tipo produca tot NOX tot CO è relativamente affidabile. Quello che dal rapporto (con lettura rapida) mi sembra tenuto quantomeno sottotraccia è il riscaldamento domestico, ed in particolare quanti condomini siano ancora con caldaie a gasolio. A seconda della percentuale effettiva (che è conosciuta al comune perché viene dichiarata dai singoli condomini NdA) la qualità dell’aria risultante cambia e non di poco visti i numeri in gioco.
Inoltre fate caso a dove sono piazzate le centraline di rilevazione: dentro i parchi, in zone isolate…insomma si cerca di tenerle il più possbile lontane dagli inquinanti e nonostante questo siamo fuori soglia di molto. Meditate gente meditate…
via Senato a Milano non è esattamente in un parco. Per il resto, la parte di polveri sottili è indubbiamente cresciuta molto, dal 3% del 2001 al 22% del 2014.
Quanto alla stima della produzione da autoveicoli, non ne sarei poi così certo visti gli ultimi avvenimenti.
In Città Studi la sua centralina è in un parco dove giocano i miei figli :). Ma anche altre inmedia periferia sono in zone poco trafficate. in centro si mette nel poco spazio libero.
La produzione di NOX da parte dei motori per autotrazione è abbastanza facilmente calcolabile, nel senso che i dati te li dà il produttore dei veicoli, sul numero e tipologia recuperi i dati di massima dai veicoli immatricolati nella regione (la regione mantiene una DB con queste informazioni, quindi è un vettore affidabile). Certo, non tutti i lombardi vanno a Milano in macchina tutti i giorni, ma su grandi numeri non mi aspetto deviazioni pesanti. Poi come facciano i conti quelli dell’ARPA chissà….
Ma guardano con la lente (bella potente) le targhe delle molecole e delle microparticelle? Sono tutte immatricolate? Non lo sapevo! :-D