La sensazione che ho avuto dopo aver letto questo libro (Michael Brooks, Oltre il limite : Undici scoperte che hanno rivoluzionato la scienza [At the Edge of Uncertainty], Codice Edizioni 2015 [2014], pag. 257, € 17,90, ISBN 978-88-7578-525-3, trad. Stefano Chiapello, Valeria Lucia Gili e Jasmina Trifoni) è “com’è che di queste cose non se ne sente parlare?” Continuano a rimanermi dei forti dubbi su tutte queste scoperte che sono sempre appena agli inizi, e hanno bisogno di qualche anno per cambiare del tutto la nostra vita. Aggiungo anche che non sono così convinto di quello che Brooks ha scritto nei due capitoli su cui ho un minimo di conoscenze: dire che Gauss, Bolyai e Lobacevskij hanno tolto un postulato a Euclide non è così vero anche considerando la geometria assoluta di cui comunque non parla, e mentre è vero che il problema della terminazione è indecidibile solo accettamdo la tesi di Turing-Church, ma le considerazioni sugli ipercomputer sono solo speculazioni teorichi. Bisogna però dire che il suo stile di scrittura è davvero coinvolgente, e ti porta alla sospensione dell’incredulità, anche se i traduttori Stefano Chiapello, Valeria Lucia Gili e Jasmina Trifoni ogni tanto sono scivolati su una buccia di banana. Secondo me è un’ottima lettura per chi vuole perdere un po’ di certezze, il che non fa mai male.