Venerdì, mentre riportavo i bambini a casa da scuola, ho fatto una strada diversa dal solito e sono passato in via Pavoni. Nel punto indicato qui su Google Maps ho notato che c’era un foglietto attaccato alle macchine in sosta dove non dovrebbero essere (tipo l’Audi bianca). Curioso come una biscia, ho dato un’occhiata al testo e ho visto che c’era lo stemma del comune di Milano e un testo che diceva qualcosa tipo “Gentile signore, la sua auto è in divieto di sosta ed è stata pertanto multata: le arriverà il relativo verbale a casa”.
Essendoché piovicchiava, me ne sono semplicemente tornato a casa: poi, pungolato da una discussione su Facebook, oggi rientrando ho allungato il giro per vedere se trovavo ancora uno dei foglietti, che ho recuperato e prontamente scansionato (ovviamente non è visibile per chi non legge il post sul mio sito, visto che non ho ancora capito come spiegare a Zapier di mettere i link). A un’occhiata più attenta credo proprio un fake e anche malfatto: a parte la carta mal strappata, se io avessi fatto una cosa del genere avrei almeno aggiunto qualche supercazzola su un articolo del regolamento – non che esista un regolamento comunale con articoli, almeno guardando il sito del Comune, ma basta già un riferimento all’articolo 201, comma 1, del Codice della Strada. Se qualcuno ha ulteriori notizie è come sempre il benvenuto!
Ultimo aggiornamento: 2015-10-05 19:08
Mah. Non sarà un sistema arguto e magari illegale per evitare il problema dei 90 gg? O per sopravvivere al saccheggio delle risorse comuni?
Oramai la prosa confusa o poco o troppo burocratica non è indicatore sicuro di nulla. Almeno ci fossero un paio di caratteri in qualche altra lingua, o se il mittente fosse una giovane ragazza russa al freddo, ma altrimenti non vedo segni assolutamente inequivoci di falsità. Se poi sul retro c’era l’invito a comprare un biglietto della lotteria (statale) o dell’expo (del prossimo sindaco)… per me è autentico!
Dopo tutto in europa vige la cookie law che sembra uno scherzo idiota ed è vera!
Qui in Germania è un sistema normale… non sono mai riuscito a capire se è legittimo, ma purtroppo è normale…
Non ho idea se sia un fake o meno, potrebbe anche essere uno di quei rari casi in cui un’amministrazione pubblica comunica coi cittadini in italiano anziché in burocratese (per quanto sono convinto anch’io che un piccolo riferimento normativo non ci sarebbe stato male).
Per altro, un Regolamento di polizia locale, a Milano, esiste eccome!
Forse non è quello che intendevi tu, ma qua
https://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/amministrazione/statuto/Regolamenti
ci sono tutti i regolamenti dei comune. Quello di polizia locale, per esempio è del 1920! :)
Non ha neanche un secolo… è nuovo!
Ahh, adesso capisco perché a Milano non si usano i cani da slitta e non si pigia l’uva in pubblico!
Come scritto su FB. Io invocherei la Giurisprudenza Klingon nel caso di auto parcheggiate in divieto. Il Diritto di Vendetta (che so, sullo specchietto?) dovrebbe essere applicabile in quel contesto.
Un preavviso prima di mettere la multa vera e propria sul parabrezza? Una trovata del Dipartimento di Velocizzazione e Snellimento della Burocrazia?