Barbara, mentre giocava con la sua calcolatrice a scuola, l’ha lasciata cadere a terra, e ora è praticamente rotta del tutto: a parte il tasto C che azzera il risultato funzionano solo tre tasti, uno che somma cinque al valore attuale, uno che somma sette, e uno che calcola la radice quadrata del risultato. «Ecco! – dice il maestro – Visto cosa hai combinato? Ora hai una calcolatrice inutile: non riesci nemmeno a scrivere il numero due…» Subito Barbara: «Certo che invece ci posso riuscire: guardi qua…» Qual è il minimo numero di tasti che Barbara deve schiacciare per ottenere 2 partendo da 0?
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p167.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Daniel Finkel, da Numberplay
Bah, di primo impulso mi è venuto in mente. Ovviamente dobbiamo arrivare a sedici.
3×5 (15), 3×7 (36), sqrt (6), 2×5 (16), sqrt (4), sqrt (2). Ma non sono mica sicuro sia la soluzione più veloce… Come accidenti si risolvono questi problemi di “trova il minor numero di mosse/operazioni”?
hai già fatto molto meglio di me. (In questo caso è facile mostrare che la tua sia la soluzione con meno mosse, basta verificare da quali numeri si può arrivare a 16)
io a 16 non avevo manco pensato, ho puntato dritto a 256 (deformazione da informatico) quindi sono lontano anni luce :-D
Beh, ok, perché le operazioni ammesse sono solo di un certo tipo. Ma se tipo aggiungessi un pulsante che, non so, calcola il fattoriale, o eleva alla quarta, o calcola 2^valore, come dimostri agevolmente che una soluzione è la soluzione migliore? Ci sono procedure generali?
l’unica procedura generale è costruire l’albero delle possibili soluzioni raggiungibili mossa per mossa.
non c’è solo 16:
5×5
+7
sq
sq
sq
sq (10 mosse)
5 * 5 non credo sia ammesso
Il problema non è se 5 * 5 sia ammesso (lo è e vale 5 mosse) ma che il risultato non torna.
26*5 + 18 *7 = 256 -> 16 -> 4 -> 2
quindi 26+18+3 = 47
bevuto cervello; pardon