Questo che vedete qui sopra è il grafico degli accessi al feed del mio blog (in verde) e del “reach” (in blu). Come potete vedere, dal 2013 c’è stato un crollo. Ok, può darsi che la mia vena creativa sia ormai morta e sepolta, come può darsi che il tutto dipenda dal fatto che il feed metta solo i riassunti e non il testo completo (capiscioni wordpress! Io in settings–>reading ho “For each article in a feed, show Full text” ma becca comunque l’excerpt: come mai?); ma il risultato pratico è lo stesso.
Cosa significa tutto questo? Nulla, visto che continuerò a scrivere come sempre…
Ultimo aggiornamento: 2015-02-24 10:34
Ok, non è vero che il feed contiene solo il riassunto. Il feed che guardo con Firefox (o che inoltro su Friendfeed) è così, quello che vedo con Inoreader è completo. Quindi resta solo l’inaridirsi della mia vena creativa.
faccio sommessamente notare che il 2013 coincide anche con l’anno di scomparsa di Google Reader[1]. non so quanto fosse il traffico tramite RSS, ma indubbiamente la chiusura del noto servizio Google ha in qualche modo modificato la normale fruizione dei blog.
[1] http://googlereader.blogspot.it/2013/07/a-final-farewell.html
valepert ha già suggerito un possibile colpevole; io chiedo: il passaggio a wordpress quando è stato? ti vengono in mente altre “coincidenze”?
il passaggio a wordpress è stato a febbraio 2014, se non sbaglio, quindi più in là. Google Reader è stato dismesso a luglio 2013, quindi proprio nel periodo del maggior calo (tra maggio e dicembre 2013). Però questo significa in realtà che i blog erano morti già da prima, e i subscriber c’erano semplicemente perché GReader pigliava i feed in automatico: non so se la cosa sia migliore :-)
per i subscriber sì, ma i reach? ma tu scrivi anche su facebook?
sì, i blogger erano morti già da prima, ma ero curioso dell’apparente soluzione di continuità nel calo che si vede nelle tue stats… (nello screenshot che ai messo in realtà non si vede la scala temporale…)
la scala è dal 2006 a oggi: purtroppo sono pigro e non ho avuto voglia di mettere qualche righetta verticale.
I post su facebook ci arrivano (come .mau., non come Maurizio Codogno) ma hanno un reach ridicolo dopo le modifiche di FB dell’anno scorso, tipo 10.
(comunque tutto il post è nato perché ho cliccato per caso sulla mia pagina di feedburner e ho visto il grafico)
Io uso il feed di feedreader (http://feeds.feedburner.com/mau/) e ti confermo che nel mio TinyTiny RSS ricevo gli articoli completi.
Ho anche io proporzioni analoghi. Ormai, purtroppo, i blog sono fenomeni di nicchia, in Italia è stato tutto fagocitato da Facebook.
Io credo che il “problema” sia che Fb si è praticamente inghiottito il web 2.0, per dilra con termini in voga qualche anno fa.
Il grande fallimento di Google Plus è davvero un fallimento o non ci hanno mai realmente creduto/investito?
@un cattolico: boh.
magari http://www.instantfundas.com/2012/07/automatically-publish-blog-post-or-rss.html ha ragione:
«Google Plus doesn’t provide users a way to automatically publish content from an RSS feed to their Google Plus Page. The idea is to keep Google Plus spam free as anything that you want to share on Google Plus has to be done manually. While this has been a success in keeping spammers at bay but it also discourages business and bloggers, in particular, from using Google Plus as a medium to share content with their followers and readers.»
Io continuo a seguirti imperterrita, ora tramite Inoreader.(Mi godo le vignette su FB, solo saltuariamente vado su Google+, troppo caotico).
Ma questo calo mi pare insignificante: tu hai anche ilPost, le vignette, i libri e chissà quali altri socialcosi che non seguo. E poi: quanti tengono un blog per farsi leggere? Teniamo un blog perché abbiamo qualcosa da dire; i lettori sono quasi incidentali, anche se, ovviamente, fanno piacere.
Ciao,
Ne parlava anche Marco Arment pochi giorni fa:
http://www.marco.org/2015/02/16/google-and-blogs-shit
(L’articolo citato di Aaron Wall è molto interessante e mostra alcune cause del peggioramento del web, fra clickbait e slide, etc.).
Ciao,
Massimo.
@Massimo: sì, quel post mi era stato segnalato sul Friendfeed (uffa, devo ritrovare il modo per portare all’ovile – cioè qua – i commenti che partono di là…)