Anna si è presa una multa per eccesso di velocità. Vabbè, si è lamentata perché non c’erano cartelli a segnalare l’autovelox (figuriamoci, è quello di viale Fermi che conoscono persino i leghisti…). Ad ogni modo la velocità rilevata, fatti gli sconti, era di 73 Km/h contro un limite di 70, e quindi si paga e via.
Però c’è qualcosa che non va. Prima cosa: l’infrazione è stata commessa il 19 novembre, ma il verbalizzante l’ha verbalizzata il 9 gennaio. Perché ci vogliono cinquanta giorni per visionare i file e preparare le multe? Magari uno aveva delle valide ragioni per correre, ma dopo tutto quel tempo figurati se se le ricorda. Seconda cosa: il 9 gennaio è la data “dalla quale decorrono i termini di notifica del presente verbale”. Peccato che il verbale sia datato 20 gennaio e sia stato “notificato” (nel senso di avviso in buca delle lettere) il 18 febbraio. Questo significa (a) che è impossibile pagare la tariffa ridotta entro 5 giorni dalla notifica e (b) che può diventare difficile pagare la multa standard entro i due mesi. E questo non mi sembra corretto.
(poi potremmo discutere sul fatto che prima di farti pagare 11 euro di spese di notifica e di accertamento il comune di Milano non possa fare un servizio di notifica via posta elettronica, anche considerando il fatto che l’immagine della macchina che correva “può essere visualizzata dall’interessato accedendo al Portale del Comune di Milano e scegliendo MultaSemplice”; però su quello riconosco che come minimo il multato dovrebbe avere indicato in anticipo di volersi avvalere di quella possibilità. Diciamo che questo è un suggerimento per l’eccellenza)
Aggiornamento: (15:30) dopo dieci minuti di attesa – benedetta la funzione vivavoce – sono riuscito a parlare con un operatore dello 02.02.02 che mi ha spiegato che i “termini di notifica” indicati sopra sono i novanta giorni di cui si parla nei commenti, e che i “nostri” cinque giorni decorrono da quando il postino ci ha lasciato l’avviso, cioè l’altro ieri. Insomma, posso pagare la multa scontata :-)
Ultimo aggiornamento: 2015-02-20 15:38
Per i tempi purtroppo tutto normale, sei nella media cittadina e ti posso assicurare che in città ben più piccole i tempi sono confrontabili se non peggiori. I motivi sono diversi ed in cascata (è una società esterna che fa la rilevazione e poi la comunica in tranche al comune, al comune se la passano in un paio di uffici e spediscono le notifiche a batch).
Capita addirittura che il verbale ti venga dato dopo i novanta giorni (che farebbero scattare la mora)! La PA è terrificante cmq.
Prova ad informarti. Credo di aver letto che alcune sentenze giudicano illegittimo il far partire i temini dal 9 Gennaio ma dev’essere il giorno che è stata commessa l’infrazione. Se te la consegnano oltre i 90gg. non la paghi.
Esatto, se notificate dopo i 90 giorni, non si pagano http://www.altroconsumo.it/auto-e-moto/nc/news/multe-autovelox
Non ho capito perchè non è possibile pagare entro i 5 giorni dalla notifica. Se è avvenuta il 18 febbraio sei ancora in tempo.
@C.: perché il verbale dice che i termini di notifica decorrono dal 9 gennaio, ed è quello che mi infastidisce assai. (per gli altri: i 90 giorni dall’infrazione non erano trascorsi quando è arrivata a casa la notifica)
Intendono i termini che hanno loro per fare la notifica a te.
Infatti, secondo il Comune, i termini che il comune stesso ha per fare la notifica a te (i famosi 90 giorni) decorrono dall’accertamento dell’infrazione (cioè il giorno, 9 gennaio, in cui il solerte impiegato ha visto la foto e ha fatto il verbale) e non da quando l’infrazione è stata commessa (e, secondo la Cassazione, non hanno tutti i torti http://www.altalex.com/index.php?idnot=69513).
Poi una volta fatta la notifica tu hai i 5 giorni per pagare.
Anche se non intendessero questo, i 5 giorni dalla notifica sono previsti dalla legge, indipendentemente da quello che potrebbe esserci scritto sul verbale.
73 kelvin metro orari? :)
No in realtà non scrivo solo per propinarti una battuta così brutta… il fatto è che non mi logga più WordPress qui. Da che dipende?