Sabato sono andato a comprare del Froben spray, confezione da 15 ml. Già che c’ero, ho comprato il collutorio con lo stesso principio generico (flurbiprofene), confezione da 160 ml. Ho poi controllato: il principio attivo in entrambi i casi è allo 0,25%. Prezzo dei due farmaci? 9,25 euro e 7,70 euro. A voi indovinare quello che costa di più.
(Per i curiosi: il collutorio l’ho preso per fare il refill dello spray)
Non so se il principio attivo sia ancora tutelato da brevetto ma probabilmente ha un costo industriale (produzione e diritti) molto basso. Quello che fa la differenza è il confezionamento. E magari la promozione.
ovviamente il principio attivo non è più sotto brevetto, perché altrimenti non ci sarebbe il generico. Purtroppo non so quanto costi il collutorio della Abbott (dove appunto l’unica differenza con il Froben spray sta nel confezionamento)
Boh io ho una cara amica che un’addetta ai lavori che mi ha detto di stare ben attento ai generici perchè a parte il principio attivo c’e’ ampia libertà di cambiare gli eccipienti metendone dei meno costosi o più facilmente reperibili sul mercato e senza alcun obbligo di rieseguire test, per cui c’e’ più di un caso in cui il generico risulta essere inefficace o dannoso (per esempio per chi ha allergie e che magari non risultava allergico alla versione “di marca” perchè reagisce all’eccipiente, tipo il lattosoio).
Confermo: mio padre prende molti medicinali e proprio a causa di uno o più generici aveva sviluppato una brutta allergia. Il medico di base ha subito pensato agli eccepienti e infatti quando ha sostituito tutti i generici con farmaci di marca il problema si è risolto (e abbiamo scoperto che è abbastanza diffuso). Ora mio padre è in ospedale e h in tutti i tre reparti dove è stato ricoverato finora la potenziale allergia agli eccipienti dei generici è stata sottolineata più volte dai medici.
In Italia in questo come in molti altri mercati esiste un cartello di fatto sui prezzi che porta a ricarichi a volte spropositati su alcuni farmaci. Per avere una idea più precisa basta confrontare il prezzo di un farmaco di una grande azienda qui ed in altri mercati (Francia e Germania, i più grandi e più confrontabili alla nostra realtà). Le differenze sono sensibili.
Da ex-chimico posso anche dire con certezza il costo industriale della Aspirina (e vari similari): l’acido acetilsalicilico che è il principio attivo costa circa un paio di euro il chilogrammo. L’eccipiente fatto per tenere insieme la compressa poco di più. Il peso di una compressa lo sapete, il costo della confezione in farmacia pure. Fatevi i vostri conti…
Certo questo (insieme ai farmaci super specializzati per terapie particolari) sono quelli con ricarichi più alti, ed il colluttorio rientra in questa casistica.
A dire il vero il collutorio costa meno di un decimo dello spray.
sì va bene, mi riferivo al contenuto non al contenitore.
Qui trovi tutte le info possibili sul tema, compresi i prezzi
http://www.altroconsumo.it/salute/farmaci/calcola-risparmia/banca-dati-farmaci
Perché lo so? Perché i nomi dei farmaci sono divertentissimi! Non so se è per tenere allegri i malati ma ci sono dei nomi da sbellicarsi.
Invece i nomi dei principi attivi sono ottimi per i guasti al computer.
“Perché non funziona la stampante?”
“Perché è finito il pirazinamide! Lo rimesso e adesso va”
un poco OT: in un Topolino da ragazzino lessi una storia dove la banda bassotti in un intriglio si riferiva al dimetilfenilpirazolone. Io pensavo che fosse (come il resto) frutto di fantasia. Quando da grande studiando chimica a lezione la prof descrisse la famiglia dei pirazoli e il più famoso dei suoi componenti mi sbellicai dalle risate (e gli altri mi guardarono male…).
Uuuuh! Uh! Uh! 8)
Come fai a fare il refill?!? Magari è una banalità, ma la boccetta mi pare sigillata…!
Chiaro che un ingresso per l’aria c’è, ma non capisco dove e non saprei come sfruttarlo…!
In effetti l’idea era solo teorica, ma alla peggio un nebulizzatore da gola lo troverò bene…
Il costo di quasi tutto è rapportato a quanto tu sei disposto a pagare e non a quanto costa il prodotto/servizio.
Confermo, sono rimasto “scottato” dal caso del leukeran ( solo per il gatto ) , ma spero che qualcosa si muova….
http://www.altroconsumo.it/organizzazione/media-e-press/comunicati/2014/antritrust-avvia-istruttoria-su-rincaro-farmaci-antitumorali-aspen
si sa, la speranza è sempre l’ultima a morire.