Ora posso dirlo pubblicamente: lo sapevo sin dall’inizio, ma era un segreto… I primi due volumetti del ciclo Foederatio Romana sono stati scritti come riscaldamento per questo libro ben più imponente (Paolo Sinigaglia, Orbis Sufficit, 2014, pag. 324, € 12, ISBN 9781502897787) Il libro racconta il tentativo di due navi romane, la Inceptio e la Viatrix, di circumnavigare l’Ecumene, cioè il mondo conosciuto duemila anni fa, in un’esplorazione della durata prevista di cinque anni.
La storia della seconda nave, che tentava di trovare un passaggio a nord-est agli ordini di un comandante troppo preso dal tentativo di vincere la tenzone per accorgersi che c’era qualcosa che non andava, dovrebbe essere basata sull’Anabasi di Senofonte: ma non sono riuscito a seguirla tropo bene. Non ho invece avuto molti problemi con il diario astral… ehm, navale del capitano I. Tiberius Dominicus, con i suoi ufficiali come Caledonius alle macchine e Aktis (che significa “scintilla” in greco: provate a tradurlo in olandese…) sul ponte di comando. Come avrete immaginato, il libro gioca molto sulla parodia e il divertimento del lettore è trovare i tantissimi riferimenti non solo all’universo di Star Trek ma a tanti altri fatti, il tutto per quanto possibile basato su ipotesi verosimili – a parte naturalmente l’assunto di base, che cioè Ottaviano Augusto morì prematuramente e quindi la Repubblica Romana non si trasformò in un impero ma divenne una federazione.
Ultimo aggiornamento: 2015-01-24 21:42