Leggendo solo quanto riportato dai quotidiani, non sono certo del significato esatto della frase con cui un ovulo umano manipolato ma non fecondato è stato ritenuto brevettabile: “Il solo fatto che un ovulo umano attivato per partenogenesi inizi un processo di sviluppo non è sufficiente per considerarlo un embrione”. Se la definizione di embrione è “ovulo fecondato”, infatti, nulla vieta almeno in teoria di creare un esercito di amazzoni clonate che tecnicamente sono di proprietà della multinazionale che le ha “costruite”. Una trama interessante per un libro di fantascienza, non trovate?
(non ho letto commenti ufficiali dal Vaticano: però secondo me dovrebbe lottare per la non brevettabilità delle parti del corpo umano. Per come è fatto oggi il mondo, se non ci si può fare soldi saranno ben in pochi a lavorare sul tema)
Ultimo aggiornamento: 2014-12-19 16:50
Non è un problema di definizione, la clonazione è possibile solo se hai un corredo genetico intero, che è indispensabile, l’ ovulo non fecondato ne ha solo metà e quindi anche potenzialmente è meno “umano” di una cellula epiteliali, è solo un contenitore, mentre il corredo genetico è la sostanza, infatti la clonazione animale viene fatta sostituendo il nucleo di un ovulo con quello di una cellula dell’ essere da clonare. L’ ovulo è la carrozzeria , non il motore