Dopo non so quanti anni, Telecom mi ha assegnato un bel furbofono: il Sony Xperia Z2 (“la piastrella”). Sto ancora cercando di abituarmi all’interfaccia Android, che in un paio d’anni è incredibilmente migliorata; ma quello che mi ha davvero stupito è l’autocompletion.
Sul vecchio tablet (“il racchettone”) funzionava sì e no, più no che sì; qui mi indovina la parola dopo tre o quattro lettere, senza che io abbia ancora scritto chissà cosa.
Insomma, mi sa che la mia prosa non sia così frizzante come pensavo…
(però postare da furbofono come sto facendo ora è sempre una mezza chiavica, intendiamoci)
Ultimo aggiornamento: 2014-10-02 10:43
Io sono rimasta piacevolmente stupita dall’autocomp di iOS 8.02. Non solo indovina presto le parole, ma mi propone delle possibilità a seguire molto pertinenti (tipo “po’” dopo “un” senza che abbia digitato la p, ma non solo: per esempio “subito” dopo “arrivo”).