Ieri sera abbiamo iniziato a montare i nuovi letti (Ikea) per i gemelli, che ormai non stavano più nei lettini. Col passare degli anni devo aver imparato a leggere un po’ meglio i disegnini, o magari invecchiando mi sono imbolsito, ma devo riconoscere che ho smadonnato molto meno del solito e c’è stato solo un punto in cui abbiamo dovuto svitare un pezzo che avevamo montato alla rovescia.
Il guaio è che alla fine del primo letto Anna mi fa “e queste due viti?”, mostrandomi per l’appunto due viti molto lunghe (sette-otto centimetri) che erano rimaste in giro. Riprendo il foglio con le istruzioni: non c’era traccia di quelle viti nell’elenco dei componenti, né del resto il secondo letto ce le aveva. Ho vinto qualcosa, a parte le due viti?
Ultimo aggiornamento: 2014-07-25 11:22
ricordo di aver letto, anni fa, che IKEA si fa un vanto del sistema automatizzato di confezionamento e scelta dei pezzi. Garantendo che non manchi mai nemmeno una singola vite. Ovviamente il sistema, per garantirsi in questo senso, lascia aperta la possibilità di qualche componente aggiuntivo inutile. E’ un sistema di sicurezza; qualcosa di simile, ma al contrario, di quanto fanno le ditte di imbottigliamento, che tarano i sistemi di riempimento un po’ al ribasso, per evitare sversamenti (credo sia il motivo per cui le bottiglie “da un litro” sono spesso da 92 cl)
sì, ma quelle viti proprio non ci azzeccano nulla con il letto… è questo che mi ha stupito. Ci fosse stata una vite in più di quelle strettamente necessarie, non ci avrei fatto caso.
In realtà prova ad informarti: sono come i biglietti d’oro. :-)