«Giorgio possiede due dachshund, che con poca fantasia ha chiamato Otto e Bass. Quante zampe hanno in totale i due cani?» Quello che ho appena scritto è un esempio di problema autodefinito: un problema la cui soluzione è scritta all’interno del suo enunciato, ed è un esempio che non trovate – perché l’ho creato in questo momento – nel nuovo libro di #40kmate (Marco Fulvio Barozzi, Crisi d’identità, 40k Unofficial “Altramatematica” 2014, 1,99€, ISBN 9788898001668; anche su BookRepublic e gli altri store). Ma naturalmente Barozzi (o Popinga, come chi frequenta la rete probabilmente lo conosce) ne ha scritti altri di migliori.
Come chi conosce l’autore può ben aspettarsi, il concetto di identità non è solo declinato in senso matematico, ma anche letterario e filosofico. Leggendolo, scoprirete che sembra facile dire identità, ma in realtà non c’è mai nulla di realmente identico a una cosa diversa da sé stesso (e se ci pensate su, non è poi così strano). L’identità è sempre in relazione a un modo di vedere le cose: una frase autoreferenziale, per esempio, parla di sé oppure della rappresentazione di sé? Se non ne siete poi così sicuri, prendetevi il libro e scopritelo!