Quando si diventa grandi si scopre che la matematica non è solo fatta di numeri, ma anche e soprattutto di lettere. Ma non è solo così: dove li mettete i simboli delle varie operazioni, che non sono lettere né numeri? Perché mai il più è un + e il meno un −? Non sono domande così oziose, come Peppe Liberti ci mostra in questo ebook (Peppe Liberti, Più per meno diviso, 40k Unofficial “Altramatematica” 2013, 0,99€, ISBN 9788898001446) che trovate anche in formato epub.
Leggendo il libro, scoprirete non solo che i segni per le operazioni sono relativamente recenti, e nascono ben dopo l’invenzione della stampa a caratteri mobili, ma soprattutto che c’è voluto un bel po’ di tempo per standardizzarli, e anzi la standardizzazione non è neppure completa: ancora oggi per la moltiplicazione si usano “×” e “·”, mentre per la divisione “:” e “/”, per non parlare degli anglofoni con il loro “÷”… che addirittura per altri autori indicava la sottrazione. In questo libro Peppe si limita alle quattro operazioni e al simbolo di uguale (ma se l’ebook avrà un successone sono certo che ha già pronto il testo per i segni più esoterici…), e ne parla non tanto da un punto di vista matematico ma storico e personale, perché scegliere un segno non è un’operazione che si fa a cuor leggero e può portare – e ha portato – a feroci diatribe. Il tutto insomma entra a pieno titolo nel filone della collana Altramatematica, #40kmate per gli amici twittanti, che la matematica la vuol vedere in modo ben diverso da quello scolastico.
Un’ultima nota di carattere personale. Come probabilmente sapete, io sono il curatore di Altramatematica e quindi ho cercato gli autori che a mio parere potevano andare bene. Bene: Peppe non è un matematico, ma un fisico. E dunque? Dunque nulla. Matematici e fisici si prendono sempre pesantemente in giro, ma è tutta una finta :-)
Ultimo aggiornamento: 2013-12-20 07:00