Ogni tanto mi capita di prendere un vecchio libro usato di giochi matematici, tipicamente proveniente da una biblioteca americana che se ne vuole disfare. Diciamo che è una scommessa: qualche volta il risultato è interessante, molte volte no. Questa (Philip Heafford, The Math Entertainer : Teasers, Ticklers, Twisters, Traps & Tricks; Vintage Books 1983 [1959], pag. 176, ISBN 9780394713748) è una delle “volte no”.
L’edizione originale del libro è del 1959, quindi nell’anno 3 d.G. (dopo che Martin Gardner iniziò a tenere la rubrica di giochi matematici sullo Scientific American). Non potevo aspettarmi molto, insomma; però il risultato è ancora inferiore a quanto pensassi. Heafford scrive esplicitamente nella prefazione che lo scopo del libro è didattico: solo che non credo proprio che i 50 “quiz” (un quiz è composto da varie domande) presenti facciano venire voglia a uno studente di imparare matematica (e storia della matematica). È anche vero che molti problemi sono legati a lingua e cultura inglese, come le definizioni che contengono al loro interno l’anagramma del nome di un matematico, e quindi sono ostiche per chi non è un madrelingua; però comunque non lo consiglierei a nessuno…
Ultimo aggiornamento: 2013-12-07 07:00