ah, questi anonymous…

Nello scorso weekend Friendfeed è stato fondamentalmente giù. In realtà alcuni fortunati che usavano strane interfacce continuavano a usarlo, e io per esempio ricevevo su Google Talk i messaggi diretti a me (ma non potevo rispondere, perché quel sistema non funziona più da anni). Quando poi il tutto è ripartito, gli amichetti hanno scovato questo post, che mostrava come uno dei tanti sedicenti Anonymous si fosse vantato su Twitter di aver buttato giù “one of the biggest social networks” (hahaha!) contro la censura che esso opera. Nel post l’autore sembrava essere convinto che il sedicente Anonymous non avesse capito che la “censura” fosse semplicemente la sua incapacità di capire che la ricerca all’interno di Friendfeed non funziona da una vita; leggendo però questo thread si direbbe che p01yN0Nym0u5 abbia effettivamente visto cancellato il suo account precedente per spam. Cosa si può dedurre da tutto questo?
– esiste ancora qualcuno che ogni tanto dà un’occhiata alle segnalazioni di spam su Friendfeed, il che significa che a Facebook sanno che Friendfeed esiste.
– sapere che esiste ancora non significa che Friendfeed sia seguito specificatamente da qualcuno: per farlo ripartire si è dovuto trovare un amico-di-amico che sapesse quale bottone schiacciare.
– fare un attacco DDoS è alla portata di qualunque imbecille (e uno convinto che Friendfeed sia un grande social network *è* imbecille, oppure si è fumato roba non troppo buona)
Non so quale sia l’opzione più deprimente.

Ultimo aggiornamento: 2013-11-25 11:47

7 pensieri su “ah, questi anonymous…

  1. Naxx

    Questo “anonymous” sono grillini? Gli uni e gli altri dimostrano una completa ignoranza di cosa ci sia sul web.

  2. .mau.

    @Naxx: il tipo è americano, ed è convinto che gli attentati alla maratona di Boston siano stati in realtà un gomblotto. Non credo conosca beppegrillo(tm).

  3. plus1gmt

    si è sparsa la voce tra gli anonymi pentastellari che il frenfi è un covo di scettici anticomplottisti pdmenoellini di tutte le correnti possibili e immaginabili ma pronti a ricompattarsi quando la loro piattaforma preferita va giù

  4. michele m

    ciao .mau.
    da chi e’ gestito FF? ci sono delle stime delle dimensioni di FF (come si trovano per esempio su LinkedIn o su FB?)
    Michele m.

  5. .mau.

    Friendfeed è gestito (si fa per dire) da Facebook che lo comprò quattro anni fa perché voleva i suoi programmatori. Le stime secondo me sono su qualche migliaio di utenti assidui, uno o due ordini di grandezza in più di utenti che se ne ricordano ancora e a volte ci vanno.

  6. Michele m

    io lo trovo molto interessante. ho pochi conoscenti ma gli sconosciuti sono tutti molto interessanti gli status sono pochi e danno vita a tread da cui c’e’ sempre qualcosa da imparare, i troll sono pochissimi. Insomma un socialino molto maturo.
    Su Facebook al contario trovo veramente di tutto anche se in teoria sono qualsi tutti miei amici o conoscenti.

  7. .mau.

    @Michele: FF si è rimpicciolito rispetto a quattro anni fa, e sono fondamentalmente rimasti i puri e duri, quelli che possono anche trollare ma lo fanno argomentativamente e non per il gusto della rissa ad ogni costo. Inoltre, un po’ come ai primi tempi di Usenet, alla fine si tende a conoscersi tutti e anche questo aiuta perché ci sono meno incomprensioni: c’è sempre chi ti sta sulle palle, ma puoi tranquillamente evitarlo, mentre per gli altri puoi leggere tra le righe. Il guaio è che questo approccio non fa guadagnare soldi, ed è per questo che non lo si vede nei social network famosi

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