padre Paolo dall’Oglio

Sono molto felice che Domenico Quirico sia stato liberato. Sono anche convinto che avesse fatto bene ad andare in Siria a fare l’inviato di guerra: lo so che qui siamo pieno di opinionisti da scrivania, ma ritengo che se non c’è gente che vede le cose in prima persona il giornalismo è severamente menomato. È chiaro che ci sono dei rischi, ma sono sicuro che anche Quirico li conoscesse e abbia fatto una scelta ponderata.
Però non vorrei che ci dimenticassimo di padre dall’Oglio, anche lui rapito in Siria (e chissà, forse morto da mesi: spero di no ma temo di sì). La sua situazione era già prima completamente diversa, e con ogni probabilità si è trovato come ostaggio nel pieno mezzo della guerra civile. Gli operatori di pace saranno anche beati, ma rischiano davvero :-(

Ultimo aggiornamento: 2013-09-09 11:55