Quello qui a fianco è il riquadro con la prima notizia presente nel colonnino morboso di Repubblica alle 19:30 di ieri. Testo ribadito anche in questa pagina dove si può vedere un video della cantante.
Peccato che “registrare a 432 Hertz” non abbia nessun senso. Diciamo che se uno ha una buona conoscenza della storia della musica può immaginare cosa si volesse dire: che cioè l’accordatura degli strumenti non fosse quella di temperamento equabile usato oggi, ma un temperamento inequabile, accordato inoltre leggermente più in basso di quanto si faccia oggi. E infatti una rapida ricerca ha trovato questo articolo, sempre pieno di terribili newagismi ma più comprensibile.
Capisco che quello della frequenza sia un tema che fa incaponire la gente peggio del giudizio su Berlusconi: se non ci credete, guardate questa voce di Wikipedia. Ma magari sapere di che si parla potrebbe aiutare…
Ultimo aggiornamento: 2013-07-04 07:00
440 Hertz è la frequenza, convenzionalmente stabilita (è uno standard ISO), corrispondente al La centrale, quello grosso modo al centro della tastiera del pianoforte. (Come tale ha poco a che fare con il temperamento).
Poiché è una convenzione, dire che accordare uno strumento o un’orchestra a 432 Hertz è piú «naturale» che a 440 ha più o meno lo stesso senso che dire che bere acqua a 7 Celsius è più naturale che berla a 8.
Ma tant’è.
@boris: manfatti il 432 l’avevo preso come una somma di frequenza *e* temperamento, proprio per cercare di dargli un minimo di significato (quello del temperamento, appunto).
Non so se sono più assonnato del solito e quindi più tardo, ma si può fare un temperamento equabile (o inequabile) partendo da una qualsiasi frequenza, dato che quello che viene definito in una modalità o l’altra è l’intervallo fra un tono/semitono ed il successivo.
Quindi non capito per nulla la frase “per dargli un minimo di significato”…
“per dargli un minimo di significato” puoi espanderlo in “pensando che la musica come si faceva una volta (cioè inequabile) sia più vicina ai ritmi umani che quella attuale, si prende tutto il pacchetto e si abbassa il la centrale alla frequenza di una volta”. Non ho mica detto che di senso ce ne sia tanto :-)
Ah perché una volta il la centrale era a 432 Hz? Ognuno faceva come voleva una volta :-).
OT: mi ricorda quando da giovane ho riprogrammato il mio Yamaha DX-7 per avere una scala temperata equabile ma speculare all’attuale (alias le note più basse a destra e quelle più alte a sinistra). Divertente suonare certi pezzi così…
Tutte le volte che leggo una notizia su un argomento che conosco penso con angoscia a tutte le volte che leggo notizie su argomenti che non conosco.
Angoscia perché trovo sempre e solo inesattezze e superficialità
@mau: forse volevano indicare la frequenza di campionamento, e intendevano quindi 43200 Hz…
Una volta ho provato ad accordato il piano secondo Kirnberger III, perché avevo letto che era il temperamento più adatto alla musica barocca. E poi ho chiamato l’accordatore a sistemare il pasticcio.
Da quanto ne so fino a metà ottocento il diapason era attorno a 400 Hz, secondo il gusto dell’interprete (ha ragione mestesso) ed è stato poi alzato ai canonici 440 Hz per rendere più brillante il suono dell’orchestra. Peraltro anche adesso i direttori d’orchestra scelgono la frequenza del diapason come preferiscono, e quindi lo alzano o lo abbassano rispetto all’ISO 16.