Kal dos Santos e le notizie che non si leggono

Domani (venerdì 28 giugno) alle 18:30 si terrà in largo Fratelli Cervi a Milano un presidio di sostegno sensibilizzazione promosso dall’Associazione Culturale Arci Mitoka Samba dopo l’aggressione subita il 19 giugno scorso dal percussionista brasiliano Kal dos Santos: potete leggere un resoconto dei fatti sul sito del Mitoka Samba.
Dos Santos non lo conosco, ma la zona sì, visto che ci passo in bicicletta tutti i giorni per andare in ufficio. Ma ci sono altre due cose che dal comunicato non traspaiono e mi paiono preoccupanti allo stesso modo. La prima è che – anche nel caso che dos Santos avesse in effetti dato uno schiaffo a quel bambino – continui a sembrare una cosa normale andare “a farsi giustizia da soli”. La seconda è che di tutta questa storia non si è letto nulla sulle pagine locali dei giornali. Io sono un tipo che pensa sempre male, ma ho come il sospetto che se gli aggressori non fossero stati italiani se ne sarebbe parlato eccome: e questo non mi pare affatto bello.

Ultimo aggiornamento: 2013-06-27 11:16

7 pensieri su “Kal dos Santos e le notizie che non si leggono

  1. mestesso

    Non voglio fare l’avvocato del diavolo, ma se l’interessato non ha fatto denuncia contro ignoti, il fatto che nessuno (inteso giornale) ne parli è ragionevolmente spiegabile.

  2. mestesso

    Una volta…ma tanti anni fa. Ora c’è un informatore (più o meno regolarmente retribuito) che segnala i casi che sa essere di interesse ai giornali filtrando le denunce/esposti (i posti di pronto soccorso sono obbligati a denunciare le ferite di origine dolosa o per arma e ricade nel primo caso). Il che apre la domanda se sia passato a farsi medicare o meno.

  3. Bubbo Bubboni

    Difficile lamentarsi per l’eventuale assenza dei giornali locali. Non è che pieni della caratteristica professionalità avrebbero adombrato una colpa della vittima per il fatto di essersi aggirato in una zona non adeguata?
    Però più che altro mi chiedevo se i tags della notizia si riferiscono appunto al luogo dell’aggressione.

  4. .mau.

    i tag si riferiscono al luogo del presidio, che è a qualche centinaio di metri dal luogo dell’aggressione.

  5. .mau.

    però mi sa che – oltre che essere tagliati stile puzzle, i tag non dovevano essere tag ma keyword

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