Nel 2007 mi trovai a (co-)tradurre un libro. Tradurre non è una cosa che faccio di mestiere, e per facilitarmi nel lavoro mi comprai la versione 6 (che poi aggiornai alla 7) di Babylon, un software che tra le altre cose ti permette con un clic di consultare dizionari e vocabilari monolingue. In effetti mi presi anche il Collegiate Oxford Dictionary and Thesaurus.
Ora mi trovo di nuovo a (co-)tradurre un libro. Ho riesumato Babylon, ho scoperto che le nuove versioni non mi permettevano di usare il vecchio vocabolario, ho scritto al customer support che molto gentilmente mi ha permesso di reinstallare il vecchio software, tra l’altro acquistato a nome di mia moglie.
Sabato sera verso le 20 ho deciso di acquistare un dizionario italiano: faccio tutte le operazioni, stavolta a nome mio con email e numero di telefono, pago e ricupero il dizionario. Cinque minuti dopo mi arriva una chiamata da un numero +85qualcosa (immagino Hong Kong). Rispondo e un tizio con un forte accento asiatico mi dice “ho visto che ha comprato la licenza del dizionario: guardi però che senza il software di base non funziona”. Io gli spiego che il software ce l’ho a nome di mia moglie, e che se è un problema mando nome e dati del vecchio acquisto; lui dice di no, mi chiede solo quale sistema operativo uso, e alla mia risposta “windows 8” dice “ma no, non funziona!” Io gli dico che sto usandolo da un paio di settimane, al che lui mi dice bene, e che c’era un’offerta speciale per il Webster. Replico “mandami mail, che guardo e ci penso”, e chiudo la chiamata. (La mail, per la cronaca, è il link alla pagina di acquisto via PayPal)
Domenica mattina alle 11 nuova chiamata, da un numero nascosto con un accento più standard (israeliano?) che rifà tutte le domande, al che gli dico che ho già parlato col suo collega. Alla storia del Windows 8, lui mi spiega che hanno dovuto tirare fuori Babylon 10 perché Microsoft ha cambiato non ho capito bene cosa, e che da un momento all’altro potrebbe non funzionarmi nulla; ma visto che sono un fedele cliente mi avrebbe fatto un bello sconto per acquistare la nuova versione, che tra l’altro ha una serie di bellissime feature. La mia risposta è stata la stessa: mandami il link per email.
Alcune considerazioni da tutta questa storia:
– la prossima volta metto il numero di telefono dell’ufficio :-)
– fare telefonate intercontinentali ormai è una commodity
– cose di questo tipo le avevo solo viste dai noleggiatori di auto americani
– mi sa che Babylon non vada così bene (e ci credo: a parte casi speciali come il mio, credo che il mercato sia andato da un lato verso Google Translate e dall’altro verso sistemi CAT)
– ma soprattutto: com’è che questi pensano che se uno compra del software di aiuto alla traduzione allora sappia parlare tranquillamente inglese al telefono?
(ah: non ho avuto il coraggio di dire all’amico che probabilmente il modo in cui ho installato Babylon mi ha lasciato tutta la struttura per farlo funzionare su Windows 8)
Ultimo aggiornamento: 2013-06-03 07:00
Sulle chiamate internazionali: io me ne sono reso conto usando airbnb (che immagino tu conosca). Quando un host e un guest cominciano a discutere airbnb dà la possibilità di chiamarsi per conoscersi, per cui uno può fare una chiamata internazionale di mezz’ora a spese loro nell’eventualità che la transazione vada a buon fine.
Mi pare che ormai molti servizi web usino Twillo, che è un po’ lo skype di queste cose. Devi mandare un sms di conferma? Twillo lo fa dal loro server per un paio di centesimi in tutto il mondo.
Scusa se OT (e sicuramente tu lo conosci già), però forse non tutti sanno che molte biblioteche italiane offrono il servizio Media Library Online che consente di accedere dal proprio computer a diversi dizionari consultabili online solo a pagamento (o installandoli), ad es. buona parte dei dizionari Zanichelli (nella casella Ente qui si può vedere lelenco delle biblioteche).
PS Buona traduzione!