Pungolato dalla Parolata, sono andato a spulciare l’archivio storico della Stampa per vedere quando si è iniziato a parlare del quartetto di Liverpool come degli “scarafaggi” (che poi al più sarebbero scarabei… “beetle” è un coleottero, mica una blatta!) La ricerca si è dimostrata molto istruttiva: eccone qua i risultati.
La prima occorrenza della parola “Beatles” si trova a pagina 4 del numero di lunedì 28 ottobre 1963: c’è una fotonotizia su un “Festival a Stoccolma” (dovrei controllare, ma non mi pare ci fosse stato nessun festival ma solo una tournée) con didascalia “Una ragazza abbraccia per le spalle un giovane inglese del duo «The Beatles» che riscuote grande successo al Festival del jazz di Stoccolma”. Il primo articolo vero è proprio è sempre su Stampa Sera (doveva esserci una divisione ben precisa delle notizie…) del 16 gennaio 1964, e in esso si legge sempre di «beatles» in minuscolo. Da allora comincia la beatlemania anche da noi: “L. Mannucci”, il giornalista preposto a queste notizie dall’estero, non è certo convinto dei quattro capelloni urlatori, ma le notizie sono notizie.
Finalmente domenica 23 gennaio 1964 i quattro arrivano su La Stampa a pagina 7: e qui, udite udite, c’è l’occhiello «Quattro giovanotti che si chiamano “Scarafaggi”». Peggio ancora, l’articolo inizia con la frase “I quattro beatles cioè i quattro «scarafaggi» (in realtà il nome dell’insetto si scrive con due e, beetle, ma la pronuncia è uguale) […]”. L’articolo non è firmato, ma solo siglato “g.”: presumo Gigi Ghirotti, che firma anche l’articolo a fianco sui giovanissimi del “microsolco”. E sì, la parola “beatles” è sempre rigorosamente scritta in minuscolo. È possibile che questa non sia la prima occorrenza del termine: però Ghirotti era una firma molto importante, e ritengo probabile che l’avesse creato proprio lui, vista anche la spiegazione. Si sa, l’inglese è sempre una lingua ostica :-)
Ultimo aggiornamento: 2013-05-31 10:48
AFAIK le blatte in inglese si chiamano blackbeetles.
Io ho sempre usato cockroaches, ma ho controllato ed effettivamente blackbeetles è un sinonimo. Direi comunque che Ghirotti non li amasse troppo…
Io sono stata sempre convinta che il nomignolo derivasse anche dal comune colore, il nero, dominante nel look dei 4 e identificativo di uno scarafaggio “tipo”.
Ho in mente il primo look, quello del caschetto con frangiona e il completo giacca e pantaloni stretti oppure quello della versione esistenzialista col maglione a collo alto, sempre nero.(Ma ora mi fai venire un dubbio atroce: non è che la mia percezione del colore dominante è falsata dal fatto che le foto erano in bianco e nero?)
SilviaC
@silvia: effettivamente erano vestiti di nero :-)
“Inizia il declino di un certo tipo di cantanti”
Povero Mannucci, una padellata in faccia più forte non poteva proprio prenderla
Ma non si riferiva a tale Sylvie Vartan?
no, parlava di tutti gli “urlatori”.
Comunque non aveva tutti i torti: ancora pochi anni e la musica (dei Beatles e degli altri) avrebbe preso tutta un’altra direzione.