Sono una persona orribile – 2

Oggi pomeriggio stavo scaricando tutta la spesa, sbuffando come sempre. Mentre avevo parcheggiato la macchina avevo notato due tipi con la chiarissima faccia da agente immobiliare. Dopo che avevo finito di portare tutti i sacchetti alla porta, uno dei due mi fa “scusi, è vero che qui c’è un appartamento in vendita?” Io, al volo: “sì, c’era: ma è stato venduto due settimane fa”.
Ho ancora dei margini di peggioramento, visto che al ribattere del tizio “era mica di una signora…” non gli sono andato dietro, ma ho commentato “guardi, so solo che c’era il cartello vendesi e poi l’hanno tolto”. Ma le borse pesavano e io dovevo ancora andare a prendere i bimbi all’asilo.

Ultimo aggiornamento: 2013-05-24 18:10

4 pensieri su “Sono una persona orribile – 2

  1. un cattolico

    A Milano sono molto piú educati di qui allora: non ti è mai capitato che ti suonassero al citofono per la stessa domanda? Qui, piú volte nel tempo e persino piú spesso dei Testimoni di Geova! Dirò di piú: uno dei piú illuminati è arrivato a chiedermi sempre al citofono se il mio appartamento fosse in vendita perché eran giorni che notava alcune serrande abbassate…

  2. .mau.

    suonano anche ai campanelli, ovvio. (Credo che l’ultimo sia stato venerdì scorso, visto che non mi ha lasciato il tempo di scendere al citofono e rispondere e se ne è andato)

  3. nicola

    Sì, a S. Donato Milanese suonano al citofono. Ed è capitato che ho risposto e che poi ho venduto la mia casa e ne ho comprata un’altra. E… la mia vita è cambiata. In peggio. Ma questa è un’altra storia.
    Se potete, non cambiate casa. Mai.

  4. Mauro

    Sì, hai ancora grossi margini di peggioramento: io avrei risposto “Il mio non è in vendita e degli altri non me ne frega un cazzo”.
    Saluti,
    Mauro.

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