Carnevale della Matematica #61

[Carnevale della matematica]
(ma iniziamo con un momento musicale)
Benvenuti all’edizione numero 61 del Carnevale della Matematica, ospitata su queste pagine esattamente dodici mesi dopo l’ultima volta. Che dire del numero 61? A parte che esiste un sito che raccoglie musica indipendente, e che il ’61 (nel senso di “1961” è stato l’ultimo anno che poteva essere letto anche capovolto, limitiamoci alla parte più numerica. 61 è un numero primo (gemello di 59), e fin qua siamo tutti d’accordo. Ma è anche un primo cubano, che non è un ammiratore di Fidel Castro ma più banalmente è un primo della forma (x^3 – y^3)/(x-y) con x = y+1, il che significa tra l’altro che è un numero esagonale centrato. Ma è anche un numero quadrato centrato, e financo decagonale centrato, oltre che la somma di due quadrati (5^2+6^2), e un esponente di un primo di Mersenne. Gli appassionati di numeri ricreativi saranno poi contenti di sapere che è un primo di Pillai, un <a href=" un numero di Keith, e un tre volte Fortunate number (che non è un numero fortunato). In compenso, in chimica l’elemento 61, il promezio, non ha isotopi stabili e quindi è stato ricavato artificialmente. E nella misurazione del tempo, lo sapevate che qualche volta un minuto è lungo sessantun secondi?
Passiamo finalmente ai contributi. Il tema del mese era “costanti matematiche”, e io come al solito non l’ho seguito affatto. Gli altri? vediamo.
Zar in tema ci è stato eccome, parlando delle costanti (quella planare e quella spaziale) che compaiono nelle leggi di Plateau: ecco il primo e il secondo post, dai titoli gaberiani. Essendoché è molto preciso, ha anche pensato di preparare un’etichetta del blog “costanti” per raccogliere i post del passato sul tema: potete leggerli tutti partendo da qui. Zar consiglia caldamente quelli sulla costante audioattiva :-)
Tacchino scrive invece sul suo Taccuino sull’infinito come visto nell’antichità, e si è poi chiesto se l’infinito è una costante matematica. Con tutti gli infiniti cantoriani che ci sono avrei qualche dubbio, ma ci importa qualcosa?
Mr. Palomar inizia a parlarci di quadrati magici: preparatevi bene, perché ci sarà una parte seconda!
I Rudi Matematici (che aggiungendo la h hanno ovviamente pubblicato il numero 172 della loro longevissima rivista elettronica – hanno prodotto un po’ di cosette.
L’ultimissima (finalmente) puntata del loro viaggio tra isole di logici sinceri, bugiardi e chi più ne ha più ne metta.
– Il classicissimo e molto amato compleanno di Gödel, contenente tra l’altro tutta la verità sulla loro conoscenza di fumetti e film d’autore.
– Un gioco ingiocabile, più complicato e colorato degli scacchi e che dimostra come Rudy non sappia contare sino a sei senza confondersi
– un gioco quick-and-dirty, che ammetto di non aver provato essendo stato troppo provato dai giochi matematici in Bocconi.
Anche a MaddMaths! non sono certo stati con le mani in mano. Ecco i loro contributi per questo mese:
I virus conoscono la matematica? – I virus assemblano le proteine dei propri “gusci” secondo precise simmetrie. La matematica aiuta a comprendere come queste cambiano durante l’infezione, per poterli combattere meglio… di Giuliana Indelicato
– Alfabeto: C come Controllo ottimo – Il viaggio deterministico raccontato dalle equazioni differenziali può essere svincolato dal fatale peso delle condizioni iniziali introducendo una variabile di “controllo”. In questo modo, l’uomo può perfino andare sulla Luna… di Corrado Mascia
La congettura di Goldbach spiegata da Bruno Martin, docente presso il Laboratorio di ricerca in Matematica dell?Université du Littoral, Côte d?Opale, per Images des Mathématiques. Traduzione di Elena Toscano.
Magic… Turing! – Alan Turing giocava a Magic? Forse. E’ possibile creare una macchina di Turing all’interno del gioco Magic: the Gathering… di Davide Palmigiani
Quando la matematica si fonde con l’arte – Vladimir Bulatov, uno dei più famosi scultori geometrici contemporanei, si racconta in quest’intervista di Paola Formenti
Ci sono ancora due contributi su Matematica per la sostenibilità pubblicati per il mese della matematica dopo l’ultima edizione del carnevale:
L’impatto ambientale dei pannolini usa e getta rispetto all’uso dei pannolini lavabili – Gli Studenti della classe 3B dell’Istituto Scolastico A. Vespucci, Scuola Secondaria di I Grado di Marano Lagunare (UD), guidati dalla Docente Anna Franchina, presentano il progetto: Calcolo dell’impatto ambientale dei pannolini usa e getta rispetto all’uso dei pannolini lavabili
Biodiversità, matematica e sostenibilità: mantenendo le risorse biotiche del Pianeta – Un articolo di Louis J. Gross, Professor of Ecology and Evolutionary Biology and Mathematics all’University of Tennessee, Knoxville (NIMBioS.org) su biodiversità e matematica. Traduzione di Stefano Pisani.
Abbiamo poi Annarita Ruberto con svariati contributi, di cui il primo a tema.
Radice Quadrata Di Due o Costante Di Pitagora – probabilmente la prima costante matematica scoperta dall’umanità.
Scopri Il Rosso E Il Nero – un’Applet GeoGebra
Circocentro E Incentro Dei Triangoli In Una Animazione, insieme alle animazioni sui singoli punti notevoli di un triangolo: Triangoli: Circocentro In MovimentoTriangoli: Incentro In MovimentoTriangoli: Baricentro In MovimentoTriangoli: Ortocentro In Movimento.
Leonardo Petrillo si sdoppia, sempre rimanendo in tema. Su Scienza e Musica racconta La sublime sezione aurea, da Fibonacci a Penrose; su Il Tamburo riparato scrive invece di Math (pie), un post con protagoniste le 2 costanti matematiche più famose: il pi greco e il numero di Nepero. Il nocciolo del post è rappresentato dalla descrizione di un teorema poco noto (ma interessante), che ha tra i protagonisti proprio pi greco: il teorema di Holditch.
Sullo Zibaldone scientifico Mauro ci racconta della parola “irrazionale”, con particolare attenzione alla costante matematica e (sì, sempre lei!).
Il gloglottatore ci presenta alcuni appunti sui numeri algebrici, una categoria spesso negletta; una esposizione del teorema di Mills usando parole con al massimo due sillabe, e infine qualche suggerimento per tesine della maturità che parlino anche di matematica.
Il coniglio mannaro si è invece dedicato alla letteratura matematica, con Rondine di mare: racconto ispirato alla figura di Leonardo Fibonacci, alla sua famosa sequenza, che nasconde la costante del rapporto aureo, ma più di tutto al suo grande amore per la libertà.
E parlando di letteratura non possiamo dimenticare il sommo Popinga. I suoi contributi:
Matematica e letteratura: i video della conferenza – Il 20 aprile Popinga e Roberto Natalini, dirigente di ricerca del CNR e coordinatore di MaddMaths, hanno tenuto una conferenza divulgativa su Matematica e Letteratura presso la Libreria Assaggi di Roma, a cura dell’ Ufficio Stampa del CNR, nell’ambito del Festival Scienza 3 di Roma. L’articolo contiene i video dell’evento, durante il quale i due hanno letto e commentato brani di diversi autori.
Tolstoj, la storia, la matematica – Lev Tolstoj ha talvolta utilizzato concetti presi dalla matematica per illustrare le sue idee. In un famosissimo brano di Guerra e Pace, egli espone la sua concezione della storia come continuum di fatti e “volontà” impercettibili e collettivi, che anticipa in qualche modo la lezione degli storici francesi della Scuola delle Annales. Per far ciò egli utilizza un’immagine efficace che deriva dalla cinematica e dal calcolo differenziale e integrale, dagli infinitesimi di Newton e Leibniz.
Sinisgalli e il Carciopholus romanus – Leonardo Sinisgalli (1908-1981) è stato uno degli intellettuali più brillanti del secolo scorso, uno dei pochi in Italia che ha considerato con lo stesso interesse la cultura umanistica e quella scientifica, assegnando loro pari dignità o non considerandole separate. Il racconto Carciopholus romanus è incentrato su una superficie algebrica nota come romana di Steiner, una quartica che ha ispirato a Sinisgalli l’accostamento con l’umile lupino, poi con il pomodoro, infine con un tipico e celebrato prodotto degli orti laziali, il carciofo romano.
Ricordo che Popinga ospiterà l’edizione di giugno del Carnevale, con il tema “matematica e genio”.
Il Carnevale termina qui: in appendice, ecco cosa ho postato io :-)
Qui sulle Notiziole, ho recensito l’ebook 40 Paradoxes in Logic, Probability, and Game Theory di Presh Talwalkar, il sito Math Coffee Break e quello del matematico Roberto Lucchetti; ho accennato a Gödel ai minimi termini, raccontando del post (americano) da cui il Gloglottatore ha preso spunto per la sua dimostrazione bisillabica. I quizzini della domenica questo mese comprendono Completa l’insieme; La traversata del deserto (di cui ci sarebbe una versione aggiornata… ma sarà per giugno); Scale mobili; Il capitano e la sua nave.
Sul Post ho invece parlato di varie cose:
Geometria a macchinetta: Preparare esercizi per i libri di matematica non è un lavoro divertente, ma questo non significa che non li si possa fare con un minimo di accortezza.
Parilandia: noi diamo per scontata la fattorizzazione unica, ma non è sempre così.
Parole matematiche: funzione, una parola relativamente moderna, ma che si è espansa sin troppo.
Siamo tutti pedagoghi: parlare male dei test Invalsi sembra essere la norma, ma forse è meglio non mischiare mele e pere.
– e infine le pillole: il sito Integermania, il paradosso delle due monete, le approssimazioni di 1, la morte di Kenneth Appel, co-dimostratore del teorema dei quattro colori.

Ultimo aggiornamento: 2013-05-14 07:00