Come certo sapete, beppegrillo(tm) e i suoi apostoli parlano sempre di “pidielle e pidimenoelle” per indicare le altre due compagini principali nel quadro politico italiano. Bisogna riconoscere al Vate di Sant’Ilario di essere stato tra i primi a comprendere l’irrilevanza del cosiddetto Centro, mostrando la Via a Pierferdi: però devo lamentarmi della sua scarsa correttezza grammaticale.
Che cosa può voler dire “pidimenoelle”? Nella sigla “PD” non c’è nessuna l; nemmeno nel nome completo “Partito Democratico” ce ne sono, a meno di usare una plonuncia cinese. Per indicare che il PD è la stessa cosa del PDL ci sono molte possibilità: “pidiellemenoelle”, che convengo sia un po’ lunghetta, oppure “pidisenzaelle” che dal mio punto di vista è preferibile.
Poi si può anche decidere di usare un solo termine per entrambi i partiti, cosa che porterebbe anche dei risultati impliciti come una migliore asserzione dell’uguaglianza: “pidiparentesielle” è forse un po’ criptico in forma scritta, però presenta il vantaggio di permettere una gestualità tale durante la sua pronuncia da aggiungere il sottinteso “vi faccio un culo”. Infine, se e quando lo zip war aiganon funzionerà, potremmo aggiungere una parte di riconoscimento di espressioni regolari e scrivere “PD[L]?”. Non è bella l’informatica?
Ultimo aggiornamento: 2013-04-08 12:53
La cosa più divertente è che con Renzi presto potremo scrivere [P]DC.
Ntuniott
Avevo fatto lo stesso identico ragionamento sulla pagina FB del mio blog scientifico. Sono stato tacciato di pazzia, di eccesso di puntigliosità e del voler “aggredire a tutti i costi”.
Poi lo vedo fare anche a te, che di certo mi sei un passo avanti, e mi sento subito meglio :)
Hai dimenticato l’opzione piu’ ovvia: PD e PD+L
l’opzione è ovvia, ma presenta il grave svantaggio di definire qualcosa in positivo, il che non giova alla Causa.
Se è per questo basterebbe distinguere fra M5S e !M5S (o NOT M5S)… :)
Ok, poi uno considera il paradosso dei due gelatai e, più di recente, la necessità di riprendere nuovamente la salda alleanza con il “nemico” per impedire stravolgimenti nel gruppo di comando ma conservando un lumicino di speranza di non sprofondare di più alle prossime elezioni e allora diventa abbastanza difficile trovare una sigla “divertente” che 1) abbia senso (politico) 2) sia formalmente corretta.
Comunque è vero che a questo serve la democrazia interna e la partecipazione popolare. E quando queste non ci sono poi inevitabilmente gli errori di BNF saltano fuori con la forza del solito scandalo politico.
Come la Grecia! Se va bene le prossime sigle saranno UTF-8!
L’inizio non mi stava convincendo troppo, ma quando sono arrivato alla gestualità sottintesa mi son ribaltato.
Epic win.
Tra le varianti contemplate, PDanL coll’a privativo davanti a vocale (nelle sigle conta la pronuncia tanto, non è un acronimo…) lo accetteresti? :)
mi pare un po’ troppo complicato…
Mau, tu parti dal presupposto che Grillo parli.
Il problema è che Grillo sparla, non parla.
Saluti,
Mauro.