l’Anello del Pescatore

Leggo che l’Anello del Pescatore di papa Francesco non sarà d’oro come è sempre stato, ma di argento dorato.
Posso sommessamente far notare che non mi pare il caso, senza per questo essere tacciato di eresia? Io capisco la ricerca di uno stile più sobrio. Ma quell’anello è importante non per sé ma in quanto è un simbolo, tanto che come ricorderete l’anello di Benedetto XVI è stato ufficialmente rotto quando la rinuncia di Ratzinger al papato è divenuta effettiva. Bene. Pensate quale può essere il valore venale dell’oro che compone l’anello e immaginate qual è il risparmio nell’averlo di argento. O se volete vederla in un altro modo, pensate alla vostra vera, se siete sposati: avrebbe senso sostituirla con una d’argento? Per me no. Per altri evidentemente sì.

Ultimo aggiornamento: 2013-03-18 18:35

15 pensieri su “l’Anello del Pescatore

  1. nicola

    Sì ha senso. Anzi, l’ho fatto con la vera, per motivi che non è il caso si spiegare qui. E ha senso proprio perché è un simbolo.

  2. S.

    Un po’ sulla falsariga di “oro alla patria”?
    @nicola: non sempre un surrogato può assolvere al simbolo. Non puoi in alcun modo battezzare se non hai l’acqua. In casi estremi anche un non battezzato può battezzare, ma senza acqua non c’è battesimo.

  3. delio

    ok, ma qualcuno può spiegare ad un povero non-cattolico perché il simbolismo di quell’anello si basi esclusivamente, o almeno principalmente, sul metallo che lo compone?

  4. .mau.

    @delio: per quanto mi riguarda la cosa è un po’ diversa. Il simbolismo dell’anello resta esattamente lo stesso, su questo non ci piove. Quello che non mi piace è il simbolismo di dire “non lo faccio d’oro ma d’argento dorato”, che secondo me è una cosa inutile.

  5. nicola

    @S.
    Il battesimo è un sacramento, una iniziazione che è il culmine di un cammino di fede interiore. Non a caso i primi cristiani lo ricevevano da adulti. Puoi essere battezzato anche nell’oceano pacifico, ma se il cammino verso la fede non l’hai fatto, nessuna acqua ti salverà. E se il cammino di fede l’hai compiuto una goccia di rugiada (o anche un granello di polvere) è più che sufficiente a battezzarti.
    @delio
    L’anello in argento ha, per me, non cattolico, due significati:
    1) riportare l’attenzione al significato dell’anello e non alla sua foggia e al suo valore economico
    2) testimoniare la volontà della Chiesa di porre attenzione ai poveri, come “povero” è il metallo papale.

  6. .mau.

    @nicola: (1) la foggia resta la stessa (è la parte principale del simbolo…) e il valore economico ribadisco non sia chissà cosa; (2) a questo punto il metallo poteva tranquillamente essere peltro, no?

  7. delio

    da non-cattolico, immagino che richiederlo di peltro sarebbe suonato immodesto alle orecchie dei suoi colleghi.

  8. mestesso

    @all: il fatto che si sia voluta cambiare la composizione dell’anello con una più povera (in termini relativi) è di per sé un simbolo (che si vogliono fare le cose con uno spirito diverso). Non è (solo) l’anello ad esseere un simbolo, ma l’atto di cambiarlo. Visto che di simboli parliamo, identifichiamo quelli giusti.
    @.mau.: se fossi cattivo cattivo ti direi che il peltro non è adatto per farci un anello (oltre che essere poco adatto in generale ad una doratura od altri procedimenti galvanici).
    Più prosaicamente, deve essere d’oro fuori perché l’oro ha il significato di purezza e nobiltà. Dentro è d’argento e non d’altro perché da un punto di vista prettamente pratico la prima offerta che (un gioiellere ti fa) è proprio questa, date le premesse. Ed all’acquirente questo importava: perché deve essere un simbolo stesso il cambiamento in sé, ed ha comprato la prima alternativa offerta.
    Tu e tua moglie vedete/prevedete un cambiamento analogo nella vostra vita matrimoniale? Immagino di no, ed allora perché porsi il problema e darsi una risposta?

  9. Paolo

    Quando ho sentito la notizia, mi è venuto invece di pensare che l’oro è duttile, l’argento no (e infatti ci sono assicurazioni che tutelano solo pietre preziose non montate su oro).

  10. nicola

    @.mau.
    1) Mi sono spiegato male. Intendo dire che l’oro è simbolo di ricchezza, non mi riferisco valore effettivo del metallo usato per l’anello.
    2) Certo, anche il peltro andrebbe bene. Ma l’anello deve essere indossato e il peltro non credo faccia bene alla pelle. L’argento dorato è un ottimo compromesso fra esigenze diverse. (bellezza, simbologia, allergenicità, “robustezza”, facilità di produzione)

  11. Mago Fabian

    la butto lì: e se fosse semplicemente una scelta simbolica di un papa… ‘argentino’?
    anche se in verità in spagnolo argento si dice ‘plata’ (da cui Rio della Plata)

  12. Giovanni Cappellini

    Azzarderei un paragone con il finanziamento pubblico ai partiti. Eliminarlo ci farebbe risparmiare solo lo 0,1 % del PIL ma ha un grande impatto emotivo sulla gente.

  13. .mau.

    @Giovanni: questo però ha più senso con simboli più visibili, tipo la croce non più d’oro. L’anello del Pescatore chi se lo fila?

  14. Jash

    Anche se adesso è solo un simbolo, non è sempre stato così. Fino a non tanto tempo fa, era usato come sigillo per l’atto di documenti. Per questo viene sempre rotto appena constatata la morte del pontefice (o in questo caso alla decorrenza delle dimissioni).
    Il fatto di farlo in argento, anche se il risparmio effettivo è poco, come ha scritto qualcuno esalta il simbolo, a prescindere dal valore.

  15. Daniele

    L’anello d’argento in sé è un dettaglio minimale e, come dici tu, non ha impatto visivo, tanto più che è dorato. Però fa parte di una simbologia più complessiva di cambiamento e sobrietà, è solo il tassello di un mosaico, magari un tassello marginale, ma che concorre, con molti altri segnali, all’insieme del un messaggio di un cambiamento di stile.

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