le palle del PD

Alla fine anche Bersani si deve essere stufato. Dopo aver tentato in ogni modo di convincere qualche altra forza a trovare un accordo, stanotte hanno tirato fuori dal cappello due nomi come Boldrini e Grasso che possono piacere o no (a me per esempio Grasso mica piace…) però sono sicuramente seri e non si possono definire “della ka$ta” (povero ex-segretario autoreggente Franceschini, lui ci sperava…).
Le risate non sono mancate nemmeno oggi, a partire dal M5S che ha detto che queste scelte sono merito loro. Certo, tecnicamente hanno costretto il PD a cambiare cavalli, ma mi sembra tanto di vedere il marito che per far dispetto alla moglie si evira. E immagino qualcuno di loro si prenderà anche il merito dei voti che l’ex procuratore capo antimafia ha preso in più rispetto alla somma PD+SEL: tanto non c’è limite alla faccia tosta.
Ma per le risate, già ieri c’è stato il siparietto di Monti che va da Napolitano per dirgli “guarda, lascio l’interim alla Cancellieri così vado a fare il presidente del Senato e il mese prossimo il PresRep”, e Nappy che risponde in punta di fioretto costituzionale “col cazzo!” (scusate il linguaggio, ma il babelfish mi si è rotto). Stessa risposta data da quel giovincello di Emilio Colombo (la bamba fa bene, inutile) a Calderoli che si era improvvisato fine giurista e aveva cercato di convincere che alla quarta (e ultima possibile) votazione per il Senato la maggioranza relativa richiesta non fosse in realtà così relativa.
Boh: comincio a vedere uno spiraglio per questa legislatura, speriamo.

Ultimo aggiornamento: 2013-03-16 18:26

2 pensieri su “le palle del PD

  1. Bubbo Bubboni

    Non capisco (e direi che non è spiegato) perché non sarebbe vero che M5S ha influito sui nomi proposti. Se non c’è una maggioranza tale da schiacciare tutto e tutti ogni azione dipende dall’equilibrio del sistema, sempre e comunque. Tanto più quando le prossime elezioni sono, a detta di molti, vicine.
    Se nei famigerati 8 punti NON c’è la TAV, se NON si parla della campagna perché il PD restituisca i rimborsi elettorali, ecc. direi proprio che dipende da M5S o, meglio, dalla palese necessità di “recuperarne” gli elettori.
    Forse anche la mia previsione che il PD voterà il Berlusca alla Carica Immune della Repubblica in cambio di una TV (ehi, qualcuno ha appena acquistato una TV che non sa come pagare?) è più scossa dai voti persi che non da quelli presi.

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