Wikipedia e i complotti

Oggi il Corsera riporta un’intervista a Luigi Zingales, co-fondatore di Fare per Fermare il Declino. Zingales parla dello sputtanamento pubblico di Oscar Giannino, e accenna anche a Wikipedia:

Il fatto che in due dall’Italia facessero ricerche su Giannino alla sua università non l’ha insospettita?
«Sul momento sì. Ho cercato di capire chi fossero. Il primo è un giornalista, Alex D’Agosta, collaboratore del Sole 24 Ore nel settore auto. L’altro è un ingegnere appassionato di Wikipedia e questa storia dimostra che Wikipedia è meravigliosa: due fazioni si combattevano sul web sul master di Giannino e entrambi volevano sapere la verità. Poi se qualcun altro da dietro ha mosso Wikipedia non so, ma mi parrebbe una cosa da servizi segreti. Improbabile».

Come i miei ventun lettori ben sanno, negare esplicitamente una cosa che non è stata chiesta è un artificio retorico per mettere la pulce nell’orecchio all’interlocutore. Proviamo a fare un rapido controllo in stile occamistico, e vediamo quanto è probabile che “qualcun altro da dietro ha mosso Wikipedia”. Eccomi qua, uomo o donna dei Poteri Forti, che sta disperatamente cercando un modo per fermare l’inarrestabile ascesa di FFiD. Finalmente ho le prove che il master di Giannino non è mai esistito: però i miei Poteri non sono così forti da intortare un giornalista di un grande quotidiano, e quindi mi rivolgo a Wikipedia dove tanto tutti possono scrivere. O magari il problema è diverso: i miei Poteri non riescono a trovare le prove, e allora vado a sfruttare i wikipediani, che saranno sempliciotti ma quando si lanciano su una pista non la mollano più. Seriamente: vi paiono scenari possibili?
Come avevo scritto su Voices, non è così strano che all’interno di Wikipedia ci siano fazioni che lottano per imporre una loro visione; la perfezione non è di questo mondo. Ma nel caso in questione non stiamo parlando di visioni, quanto di fatti documentati; tanto che una volta che si è avuta la certezza che il master non esisteva la discussione è terminata. Allora, perché tirare in ballo i servizi segreti? Solo per non perdere l’abitudine?

Ultimo aggiornamento: 2013-03-07 14:42

6 pensieri su “Wikipedia e i complotti

  1. Mauro

    Lo ho sempre saputo che anche tu appartieni al grande complotto mondiale! Ci sei tu con Wikimedia e Wikipedia a tirare le fila di tutto :)
    Saluti,
    Mauro.

  2. delio

    però sulla tua interpretazione dietrologica ho qualche dubbio. è stato zingales stesso a fare scoppiare il casino, quindi dovrebbe ritenere che ci sia qualche potere forte dietro?
    poi, mi fa sorridere la frase: “ci siano fazioni che lottano per imporre una loro visione; la perfezione non è di questo mondo.”
    sei proprio cattolico! :)
    le fazioni che lottano per imporre una loro visione sono IL BELLO di wikipedia, e della politica in generale.

  3. .mau.

    «le fazioni che lottano per imporre una loro visione sono IL BELLO di wikipedia, e della politica in generale.»
    Dipende da come lottano. Per me la lotta è utile sensata importante solo se serve a rendere le cose più chiare a tutti e ottenere il miglior risultato possibile (non posso dire “per il bene comune”, perché l’espressione mi è stata fregata). Solo “il miglior risultato possibile” e non la perfezione, perché non credo alla possibilità di raggiungerla.

  4. marcoxa

    .mau. è così abile da riuscire ad essere pagato dal KGB nonostante questo abbia chiuso bracca e burattini dal 92 o giù di lì. È un vero potere forte.
    Sullo Zingales, diciamo che a far scoppiare casini è bravo in generale. Suvvia, è un economista “right-of-center” dopotutto. 3:)
    Ntuniott

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