Pizzoccheri e vino

Stamattina Berlusconi ha annunciato urbi et orbi (beh, su [EDIT] RTL102.5) l’accordo elettorale con la Lega, che si può tradurre in “calata totale di braghe”, anche se Makkox non concorda con me su chi è l’inculato.
Ma guardiamo le cose asetticamente, per quanto possibile. È vero che alla Lega (che vi ricordo essere il più antico partito attualmente in parlamento… il nuovo avanzato, insomma) non cambia assolutamente nulla il risultato per le politiche: forse può prendere qualche senatore in più, ma poca roba. In compenso la candidatura di Albertini a presidente della Lombardia è pesante; visto che nelle regionali – a differenza delle comunali – il doppio turno non c’è, il povero Bobo deve pararsi in qualche modo dal rischio che Ambrosoli passi. Resta solo il piccolo problema di spiegare alla base leghista perché ci si sta rialleando con quello che nell’ultimo anno è stato il Grande Nemico: però sono ragionevolmente certo che la base leghista appoggerà…

Ultimo aggiornamento: 2013-01-07 13:11

16 pensieri su “Pizzoccheri e vino

  1. .mau.

    @mestesso: essendoché è un articolo del Corsera, puoi solo vederlo da pc, non da furbofono. Il titolo è Berlusconi: «Siglata alleanza con la Lega – Potrei fare il ministro dell’Economia»
    Nel merito, quello che può fare Silvio è perdere meno male al Senato, e perdere il governatore della Lombardia. Non mi pare chissà quale vittoria.

  2. mestesso

    @.mau.: niente furbofono per browsing, schermo troppo piccolo (e 99% dei siti che sono pensati per schermi grandi).
    Ho controllato, articolo rimosso :-).
    Cmq, guarda che Silvio vuole fare, nell’ordine: a) assicurarsi l’immunità parlamentare che non ha b) arrivare ad una soglia tale per cui un qualsiasi maggioranza di governo (>65%) abbia lui dentro, anche se fosse solo con un 6%. In questo modo avrebbe lo stesso potere di un Craxi di una volta, a capo di un manipolo di pretoriani che fanno solo ed esclusivamente quanto Lui ordina (cosa che ora NON è).

  3. .mau.

    Io lo vedo ancora. Il testo inizia così:
    «Habemus papam questa notte all’una è trenta è stato firmato un accordo tra noi e il Carroccio. Ho firmato io e per la Lega Nord Roberto Maroni che sarà candidato in Lombardia, io sarò il leader moderati». Silvio Berlusconi, ospite a Rtl 102.5 annuncia l’alleanza siglata ad Arcore. Quanto al candidato premier Berlusconi ha detto che è ancora da decidere: «Ove vincessimo, preferirei, dopo questi anni di esperienza in cui premier non ha alcun potere» che venisse dal mondo dell’economia».
    Per il resto: (a) lo fa con o senza Lega, e (b) pure.

  4. mestesso

    @.mau.:
    Con Chrome ed Opera:
    Microsoft VBScript runtime error ‘800a0005’
    Invalid procedure call or argument: ‘Left’
    /includes/common.asp, line 592
    poi:
    Per il resto: (a) lo fa con o senza Lega, e (b) pure.
    No. Al senato no ;-).
    E lì che si decide il governo. Non alla camera ;-). Quindi per collegio regionale, quindi la Lombardia ed il Veneto sono determinanti per il mio succitato punto b).

  5. .mau.

    con Firefox ho continuato a vederlo (magari in cache, questo non lo so). E anche vincendo Lombardia e Veneto la differenza di seggi non fa superare al pdl il 35%: o ci sarebbe comunque sopra oppure resterebbe comunque sotto.

  6. mestesso

    @mau: hai visto la cache di sicuro.
    Poi cosa c’entra il 35% al PDL? Basta ed avanza che al senato
    PD+Monti+chiunqueAltroTrannePDL ≤65%
    e silviolo vince la mano.
    Tieni conto che i grillini non governano con nessuno, quindi chi rimane…

  7. marcoxa

    La cosa più divertente della vicenda è stato il titolo sulla busiarda: “Massa critica contro Monti”.
    Detto da chi fa “massa A-critica per Monti” è proprio spassoso :)
    Ntuniott

  8. enrico d.

    se la politica si fa (purtroppo) prevalentemente “contro”, oggi il nemico della Lega , e non solo della Lega, è prima di tutti Monti.
    Se ho capito bene, con la legge elettorale vigente, alla Camera, la soglia per essere rappresentati è del 10% per le coalizioni. E il “trio sciagura”, come lo chiama S.B., potrebbe essere a rischio. Secondo Dagospia, sarebbe questa la strategia “segreta” di Silvio…

  9. .mau.

    @enrico: cosa faccia il centro alla Camera è irrilevante. A meno che Silvio non non tiri loro via tanti di quei voti da superare la coalizione col PD, cosa che mi pare improbabile, il premio di maggioranza andrà comunque al centrosinistra. Anzi, se la coalizione del Centro non fosse rappresentata alla Camera il suo peso al Senato sarebbe minore :-)

  10. Notiziole di .mau.

    ho sbaglmpf

    E così Berlusconi ha amabilmente lasciato il titolo “Berlusconi presidente” sul suo simbolo elettorale, costringendo Calderoli ad andare in fretta e furia in Viminale a cambiare quello della lega con su scritto “Maroni presidente”, visto che non ci pos…

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