Se siete frequentatori di queste notiziole probabilmente conoscete anche MaddMaths!, il sito organizzato da SIMAI (Società Italiana per la Matematica Applicata e Industriale). Bene: c’è un’ottima notizia. Come scritto nell’editoriale odierno, anche l’Unione Matematica Italiana entra ad affiancare il SIMAI nella preparazione del sito, che dal mese prossimo perderà l'”applicata” dal sottotitolo che resterà così “MAtematica: Divulgazione e Didattica”.
Per qualcuno potrà forse risultare incredibile che togliendo qualcosa si migliori il risultato complessivo. Per chi è abituato alla matematica no: non solo un matematico cerca sempre di trovare il numero minimo di ipotesi necessarie per dimostrare un teorema, ma esistono casi in cui il modo migliore per risolvere un problema è generalizzarlo. La divulgazione matematica soffre nell’essere compartimentata tra “pura” e “applicata”; sono sicuro che con la nuova struttura ci guadagnerà anche la matematica applicata, non foss’altro che perché ci sarà più gente che darà informazioni.
Termino con una richiesta/speranza, rivolta ai lettori prima che ai gestori di MaddMaths!. Non limitatevi a leggere: fate domande, chiedete lumi su quello che non avete capito, suggerite temi matematici che vi incuriosiscono, magari tratti dalla vita di tutti i giorni. A mio parere, la didattica matematica in genere e anche la sua divulgazione soffrono di un peccato originale: la presentazione dei risultati è sempre perfettina come quella di un meccanismo a orologeria, e molti si spaventano perché quel meccanismo sembra loro più che altro una bomba. Ma per demistificare la matematica occorre che ci si metta in gioco tutti, chi la sa e chi non la sa. Abbiate coraggio, insomma!
Ultimo aggiornamento: 2012-10-03 12:59
La mia non-moglie è una matematica applicata, e mi ha sempre detto che (nel suo ateneo, ma immagino anche in altri) i puri disprezzano gli applicati, ed in generale li considerano come una triste necessità.
Speriamo che iniziative del genere non finiscano alla stessa maniera…