Presidenza on demand

C’è una cosa che non mi torna davvero nella seduta del Senato sospesa per mancanza del presidente di turno. Non so se quanto scrive il Fatto, che cioè il presidente Schifani non c’era perché stava presenziando alla cerimonia per la consegna in affido degli ultimi beagle di Green Hill, sia vera: il lancio Ansa non ne parla. Gli è che il Senato, oltre al presidente, ha tutta una serie di vicepresidenti, uno dei quali è sempre di turno. Se Domenico Nania non c’era perché il suo volo da Catania per Roma non è partito alle 9.15 del mattino ma un’ora e mezzo dopo, e Rosi Mauro è andata via a mezzogiorno perché aveva un volo da prendere, significa che questa gente se ne strafrega del fatto che il loro lavoro è fare il senatore e quindi essere a Palazzo Madama, non a casa loro. Bella considerazione di quello che fanno…

Ultimo aggiornamento: 2012-09-20 15:00

4 pensieri su “Presidenza on demand

  1. .mau.

    @silvia: no, come non avevo dubbi sulla storia di sciopero e simili. Ma ogni tanto è meglio specificarlo.

  2. .mau.

    non mi torna che nemmeno al Fatto che non perde l’occasione di gridare contro la casta sia venuto in mente di parlare di queste presidente just-in-time.

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