La vita per i secondogeniti dei Principi non è mai stata benigna. Un tempo i feudi non si volevano dividere, quindi il figlio cadetto aveva due possibili scelte: diventare ecclesiastico o militare. Di rango, ovvio: ma sempre una posizione secondaria.
Oggi in teoria c’è molta più libertà di scelta: a vedere però le imprese del principe Harry d’Inghilterra, e quelle parallele di Lapo Elkann, ho come il sospetto che questa libertà non sia poi chissà quale cosa per loro, costretti a inventarsi chissà che cosa per avere un minimo di copertura mediatica…
Ultimo aggiornamento: 2012-08-27 17:10
O forse è proprio il contrario: avere a disposizione le risorse di una famiglia potente senza condividere gli obblighi del potere consente ai figli cadetti di “zuzzurellonare” un po’ troppo…