La stazione dei carabinieri più vicina al paesino dove vive mia mamma è a 14 km di curve in discesa. Oggettivamente va ancora bene, visto che sarebbe potuta essere a fondovalle; però capisco che soprattutto per gli anziani potrebbe essere scomodo fare tutta quella strada. I carabinieri capiscono perfettamente la situazione, e così hanno pensato di andare loro sul posto, una volta la settimana, per permettere alla gente di parlare con loro: una bella iniziativa, che sposta l’attenzione verso la prevenzione invece della repressione.
Però io mi sono messo a leggere i cartelli appesi nelle varie bacheche per pubblicizzare l’iniziativa. Già sul punto 2, che recita «Con la presente si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.», io avrei delle rimostranze, da buon grammarnazi quale io sono: diciamo però che lo accetto come modo sin troppo formale di terminare un testo. Ma tenetevi stretti, e leggete il punto 1:
Si rappresenta alle SS.LL., che in relazione all’iniziativa intrapresa, ovvero al “Servizio di ascolto”, lo scrivente nei giorni sotto indicati si renderà disponibile per ascoltare i cittadini interessati ad esporre eventuali problematiche connesse alle competenze istituzionali:
(segue la tabella con le date, nel caso vi chiedeste come mai la frase termini con i due punti.)
Siamo sicuri che le SS.NN. riescano a comprendere cosa sia stato redatto dallo scrivente? È proprio necessario scrivere un testo in un burocratese di questo tipo? Lo so, non è certo stato fatto per cattiveria. Però quando mi capita di leggere queste cose io rimango sempre un po’ sconsolato.
Ultimo aggiornamento: 2012-08-13 07:00
Preoccupante o rassicurante che io trovi questa storiella molto più godibile delle barzellette con gli stessi protagonisti?
Buona vacanza nel paesino!