parità delle multe

stamattina, mentre passavo al baretto vicino all’ufficio per farmi un cappuccino e cercare di svegliarmi, ho notato un’auto dei vigili urbani (pardon, “Polizia Locale”) che stava facendo manovra. La barista mi ha detto che aveva dato un po’ di multe – nulla di strano, visto che ci sono le strisce blu “di prossimità alla metropolitana” e ora al comune mancano gli introiti di Area C.
Essendo io un tipo curioso, quando sono uscito prima di inforcare la bici ho guardato l’importo della multa affibbiata al tipo che ha parcheggiato sul posto disabili (senza specifica indicazione del numero di permesso, per amor di precisione), e ho scoperto che era di 39 euro: esattamente come per una volgare multa per divieto di sosta. Visto cosa si fa per dare pari diritti?
Aggiornamento: (1. agosto) Ho scritto una cazzata. Stamattina ho controllato: sono strisce gialle, c’è un cartello “parcheggio riservato disabili” ma quello è il parcheggio davanti; il posto dove (a questo punto giustamente) è stata comminata la sanzione da 39 euro è un banale carico-e-scarico.

Ultimo aggiornamento: 2012-07-31 09:13

2 pensieri su “parità delle multe

  1. Federico

    Pensavo che sosta nei posti per i disabili dovrebbe essere il doppio di un divieto di sosta normale con in più la decurtazione di due punti, e invece sembra che hanno ragione loro (art. 188 comma 5 CdS).
    Forse lo hanno depenalizzato di recente? Boh…
    Ah, il Codice della Strada sul sito del Ministero non ha ancora le maggiorazioni previste nel 2010…
    http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=normativa&o=vd&id=1&id_dett=191
    http://www.altalex.com/index.php?idnot=34126#titolo

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