Essendoché siamo in piena estate, bisogna trovare un sistema per riempire le pagine web dei quotidiani online. Fanciulle in abiti succinti ci sono tutto l’anno, e l’estate ha il grande svantaggio che di suddette fanciulle se ne vedono più o meno ovunque; insomma ci vuole qualcosa d’altro. Fattostà che mi è capitato di trovare questa polemica sul casco sì – casco no per i ciclisti (immagino urbani).
Io giro per Milano in bicicletta. Giro col casco. Vedo cose (di ciclisti e non-ciclisti) che mi fanno pensare che il casco non sarà l’ultimo dei problemi, ma comunque è ben giù nella lista. Ma una polemica è una polemica, si sa. Io non mi sento poi per nulla rappresentato da #salvaciclisti, talebani convinti di essere sempre e ovunque nel giusto; ma mi spiegate perché a sproloquiare su cosa devono fare i ciclisti dev’essere il direttore di Quattroruote? (no, non spiegatemelo perché poi mi arrabbio ancora di più)
Ultimo aggiornamento: 2012-07-30 17:00
“Su 1.000 utenti fragili della strada uccisi in Italia dalle automobili, 750 sono pedoni e 250 sono ciclisti: mettiamo il casco ai pedoni?”
Mi pare che questa frase riassuma tutto il problema. Quello che occorre è più educazione civica in generale, stradale in particolare, e la consapevolezza di non “passarla liscia”.
@laperfidanera: il matematico che è in me si chiede “quanti sono i pedoni e quanti i ciclisti”, però :-)
per non parlare dell’effettiva opportunità di conoscere la percentuale dei ciclisti che con un casco si salverebbero vs. la percentuale di pedoni che con un casco si salverebbero.
Avete ragione entrambi, ciò non toglie che il miglior modo di prevenire questi incidenti è l’educazione, anche ovviamente da parte di ciclisti e pedoni.