Ennio Peres è un giocologo: non provate a chiamarlo “ludologo” perché si offende. Ha scritto numerosi libri di giochi di vari tipi; questo (Ennio Peres, È l’enigmistica, bellezza!, Ponte alle Grazie 2012, pag. 297, € 13, ISBN 978-88-6220-443-9) è una specie di raccolta del meglio di quanto ha prodotto nei vari decenni. La cosa detta così però è un po’ sminuente, nel senso che il libro non solo è godibile per conto suo ma non ha affatto l’aria di essere un centone. Delle tre parti di cui è composto, “lettere”, “cifre”, “lettere e cifre” la più riuscita secondo me è la prima, che in fin dei conti è anche quella che dà il titolo al libro stesso. Peres parla di enigmistica classica in maniera niente affatto classica, il che può aiutare chi è sempre rimasto spiazzato dai giochi in versi delle riviste enigmistiche per capire esattamente di che si parla; inoltre può permettersi il lusso di inserire giochi che farebbero storcere il naso ai puristi (ma curiosamente omette per esempio il lucchetto). Nonostante sia stato insegnante di matematica, le parti sui giochi coi numeri – con o senza lettere – li ho trovati meno interessanti; ma è vero che la numerologia per me è sempre stata indigesta.
Un’ultima segnalazione: Peres scrive in maniera piacevole, ma un giorno deve aver comprato una confezione di virgole extra-large, perché ne usa il doppio di quella che per me è una dose equa…
Ultimo aggiornamento: 2012-07-14 07:00
deve aver comprato una confezione di virgole extra-large,….
arriva il “correttore pignolo”.
meglio “una confezione extra-.large di virgole” per evitare ambiguità.
Concordo con il giudizio sull’opera di Peres
Categoria “Religione”? :-)
e non era nemmeno quella subito sotto “recensioni” (in mezzo c’è “relax”)!