Logica da cani

Scopro da Galatea che la settimana scorsa c’è stata una interrogazione scritta in Parlamento che chiedeva tra l’altro «se il Governo intenda assumere iniziative per un sensibile ridimensionamento delle dimensioni organizzative dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia».
Io non ho sufficienti competenze per sentenziare che «i 1000 dipendenti, di cui 400 precari» siano troppi o troppo pochi o il giusto numero. D’altra parte, non sono nemmeno un parlamentare. Però qualche altra cosa la so: eppure non ero proprio riuscito a capire quale fosse la logica che a partire dall’affermazione «la missione principale dell’INGV è il monitoraggio dei fenomeni geofisici nelle due componenti fluida e solida del pianeta. All’INGV è affidata la sorveglianza della sismicità dell’intero territorio nazionale […]» (grassetto mio) avesse portato all’altra affermazione «è scientificamente comprovato che non vi è alcuna possibilità di prevedere i terremoti o le eruzioni vulcaniche», per non parlare del passaggio da quest’ultima a «i recenti eventi sismici nel nostro Paese hanno purtroppo dimostrato l’inutilità delle previsioni sui movimenti tellurici»: se monitori non stai prevedendo, e se non c’è possibilità di previsione non è che le previsioni sono inutili, è che non ci sono proprio.
Poi ho scoperto che il primo firmatario dell’interpellanza di mestiere fa(ceva) il veterinario.

Ultimo aggiornamento: 2012-07-11 15:00

4 pensieri su “Logica da cani

  1. Gavagai

    …Che poi l’INGV si occupa anche di eruzioni vulcaniche, che sono in buona sostanza prevedibili. E forse forse monitorare il Vesuvio, che è uno dei vulcani potenzialmente più pericolosi del mondo, magari non è un’idea così cattiva (e penso possa arrivarci anche un veterinario).

  2. delio

    a parte il fatto che non mi risulta ci sia una legge fisica che vieti la prevedibilità dei terremoti. mi sembra il gioco ‘eleusi’ di martin gardner: l’umanità si sta dannando da 100 anni a capire quali sono le regole dei terremoti, e prima o poi forse ci potremmo anche riuscire – ma temo che la raccolta di una quantità immane di dati sia l’unica possibilità. se newton non avesse osservato mai mele, non sarebbe arrivato alla gravitazione. penso (spero?) che coi terremoti sia lo stesso, solo molto piú complicato.

  3. CavalloRazzo

    Suggerirei all’esimio veterinario un fork: stante la impossibilità di dimostrare anche l’esistenza di dio (scusate la minuscola, mi è proprio scappata), si propone l’abolizione delle istituzioni religiose.

  4. Mostro34

    @cavallo
    stante la impossibilità di dimostrare pure l’assenza di Dio, si propone l’abolizione dell’ateismo. (sto scherzando, non ho nulla contro gli atei, purché rispettosi)
    e si propone di restare in tema.
    @tutti
    molta gente pensa che sia possibile prevedere i terremoti. bisognerebbe che nelle scuole si studiassero meglio questi argomenti.
    Molti comunque non capiscono l’importanza della ricerca. C’è gente che dice di concentrarsi sui problemi più pratici, non capendo proprio che gli studi poi portano a migliorare la vita in generale. Proprio grazie gli studi sui terremoti si è arrivato a trovare metodi per costruire case maggiormente resistenti alle scosse.

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