Cara Michela…

Io non sono un guru. Non sono un influencer. Non sono neppure una figura così nota nel mondo digitale, se non in qualche nicchia di vecchietti miei quasi coetanei. In compenso sono un noto rompicoglioni se qualcuno fa qualcosa che non va.
Pertanto, cara Michela Ga‍stone di N‍-p-‍N Age‍ncy, ti scrivo qua pubblicamente una cosa. Non so chi tu sia, né a dire il vero me ne può importare più di tanto. Non avevo mai sentito parlare della tua agenzia, che a quanto leggo è nata alla fine del 2011 come «divisione di Net‍Pay‍Net incentrata sul mondo della comunicazione digitale, del web marketing e dei social media». Se però l’idea di agenzia è andare a cercare uno a uno i blogger (perché ci vuole anche del lavoro, intendiamoci: per scrivermi, occorre andare a trovare la pagina con l’apposito modulo e compilare i campi) e scrivere loro un messaggio “personalizzato!” dal testo – nel mio caso –

il WWF ha bisogno anche del tuo aiuto.
E' in corso la nuova campagna Millenium club per il Major Donors Recruitment e per realizzare, di conseguenza, importanti progetti in difesa della biodiversità.
La tua attività di blogger è fondamentale per il WWF, perché permette all'Associazione di comunicare all’esterno mostrando il suo lavoro attraverso gli occhi dei suoi sostenitori.

seguito da copincolla di un comunicato stampa e con la chiusa

Sperando che la campagna possa trovare un po' di visibilità anche nel Tuo blog, Ti ringrazio per l'attenzione e, in attesa di riscontro, resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.

ti assicuro che non stai affatto facendo bene il tuo lavoro, e il WWF non dovrebbe affatto essere contento. Non esiste il concetto “i blog / i blogger”, e quello credo dovrebbe essere chiaro anche a chi non si è laureato in scienze della comunicazione. Esistono tanti tipi di blogger. Ci sono quelli che non si fanno problemi a fare delle marchette, e in genere non chiedono nemmeno molto: il buonanima di Fabio Metitieri aveva celiato sull’unità di pagamento pratica, i tramezzini. Ci sono i blogger che le marchette le fanno anche gratis, se qualcosa li ispira: in fin dei conti scrivono per loro diletto e per quei quindici secondi di web-fama che chiunque potrà avere, e se un tema gli piace non vedono perché non parlarne. A me è capitato di farlo, non mi faccio mica troppi problemi. Ma i veri rompicoglioni come me non hanno nessuna voglia di essere tirati per la giacchetta. Se qualcuno mi chiede gentilmente – e magari mostrando che non mi ha semplicemente preso da una lista – se sono interessato al tema X io posso decidere sì o no, ma in ogni caso gli risponderò; sto giusto per declinare cortesemente un altro invito che mi è arrivato oggi. Ma se qualcuno arriva pensando di darmi tutta la pappa fatta e che io anzi gioisca per la Grande Opportunità Concessami… beh, quello che si trova è un post come questo.
In fin dei conti, quel minimo di autorevolezza che io ho per i miei ventun lettori da dove pensi che arrivi?

Ultimo aggiornamento: 2012-06-28 22:32