notizie che non lo erano

Dopo tutte le lamentele giornalistiche e non sul fatto che le parti civili avrebbero dovuto pagare le spese processuali per l’assoluzione degli inquisiti per la strage di Piazza della Loggia, una nota di Palazzo Chigi comunica laconicamente che tali spese saranno a carico dello Stato.
La parte più interessante è la seconda metà del comunicato, che cita la «vigente legislazione sulla tutela delle vittime del terrorismo» per cui «in base alla legge 3 agosto 2004, n. 206, e alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 luglio 2007, le vittime e i familiari di eventi stragisti beneficiano dell’assistenza processuale pubblica in “ogni procedimento giurisdizionale”». Questa legge è precedente alla sentenza fotocopia di assoulzione per la strage di Piazza Fontana, che è del 2005: giusto per ricordare agli amici della Stampa di controllare le date prima di scrivere gli articoli.
Ma c’è un ma: l’articolo 10, comma 1 della succitata legge afferma «Nei procedimenti penali, civili, amministrativi e contabili il patrocinio delle vittime di atti di terrorismo e delle stragi di tale matrice o dei superstiti è a totale carico dello Stato.» (grassetto mio). Patrocinio dovrebbe significare “pago gli avvocati”, non “pago le spese processuali”, giusto? e in effetti spulciando il mio blog scopro che sette anni fa avevo scritto le stesse cose.
Insomma, chi è che ciurla nel manico? il governo che dice che doveva farlo per forza, i giornalisti che non si ricordano le cose, o altri ancora?

Ultimo aggiornamento: 2012-04-17 11:13

4 pensieri su “notizie che non lo erano

  1. Marcello

    Credo che il gratuito patrocinio comprenda sia le spese legale sia quelle processuali.

  2. .mau.

    @Marcello: se fosse così, allora non ci sarebbe nemmeno dovuto essere bisogno della precisazione di Monti, no?

  3. Marcello

    La precisazione di Monti, evidentemente non strettamente necessaria, probabilmente aveva solo lo scopo di “arginare” l’enfasi dei giornali sulla questione delle spese processuali. Ad onor del vero Monti ha anche precisato che i motivi per i quali le spese sono a carico dello Stato potrebbero essere addirittura due: quello della legge che hai citato ed il fatto che la Presidenza del Consiglio si era costituita parte civile ed era pertanto obbligato in solido.

  4. mestesso

    Confermo, il patrocinio (nel caso di processi giuduziari) include l’onere di accollarsi tutte le spese attinenti allo svolgimento dello stesso, non solo quelle legate alla avvocatura.
    Inoltre Monti ci tiene molto a mettere i puntini sulle i, non è certo la prima volta che spiega tutto per filo e per segno. E’ uno molto preciso, anche pedante (del resto è un prof).
    Anche tu sei un tipo preciso: perché lamentarsene?

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