a volte (troppo spesso) ritornano

Non so se qualcuno si ricorda delle mie peripezie nel vendere la mia vecchia casa torinese e acquistare quella in cui abitiamo ora. I pochi capelli bianchi che ho derivano da quel periodo.
Bene: qualche mese fa mi contatta l’amministratore torinese dicendo che avevo ancora da pagare una barcata di soldi di spese condominiali, e che le raccomandate speditemi erano sempre tornate indietro. Scopro che – mi sa che nel casino me ne ero dimenticato – non avevo segnalato il mio nuovo indirizzo: mi faccio spedire il tutto, vedo che effettivamente per come erano calcolate le spese condominiali non avevo pagato (perché a dicembre 2009 non avevano ancora preparato i bollettini…) quelle da maggio a dicembre, vedo che mi voleva far pagare anche il saldo 2008-09 che avevo già pagato, invio bonifico pro-rata e copia del bonifico fatto a suo tempo, e dimentico la cosa.
Qualche minuto fa mi telefona di nuovo l’amministratore e mi chiede “ma lei ha venduto l’alloggio a dicembre 2009 o 2010?” Io rispondo “2009, perché?” E lui “Perché il nuovo condomino afferma di essere entrato a dicembre 2010 e non vuole pagare quelle rate”.
Io gli ho semplicemente suggerito di farsi mandare copia del rogito. Resta il fatto che mi è ritornata tutta l’incazzatura di due anni e mezzo fa, e quella non me la toglie più nessuno.
(Ah. Volete sapere l’unica parte comica in tutto questo? Il condomino in questione come lavoro fa l’insegnante di matematica)

Ultimo aggiornamento: 2012-04-12 15:52

Un pensiero su “a volte (troppo spesso) ritornano

  1. nicola

    Ti sono vicino in questi momenti di arrabbiatura. Io ne ho passate tante per il cambio casa… che se ci ripenso mi viene ancora da piangere. Un abbraccio. Stai su!
    nicola.

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