Ieri ho ricevuto una email che iniziava così (ho eliminato i nomi perché non sono quelli che mi interessano:
Wikipedia e' un'enciclopedia libera e collaborativa o un posto dove vandalismi e prepotenze autoritarie restano impunite ?
Caro amministratore di Wikipedia,
scrivo a te ed agli altri amministratori dell'enciclopedia per segnalare alcuni brutti casi di vandalismo perpetrati dall'utente XXXX ed un' ancor piu' grave serie di prepotenze e di decisioni arbitrarie e unilaterali attuate dal tuo collega amministratore YYYY ai danni dell'utente ZZZZ che da anni contribuisce a Wikipedia oltre che contro me stesso (WWWW).
Io ho una politica molto precisa in questi casi: se uno scrive a N persone, significa che non è interessato alla mia risposta e quindi non rispondo. Nel caso di Wikipedia uno potrebbe dire “sì, ma se l’utente è stato bloccato non può che usare le email private per comunicare”; certo, ma allora sceglie una singola persona, o un piccolo gruppetto esplicitato nel soggetto della email.
Il motivo del contendere, ad ogni buon conto, è il trattamento riservato alla voce sul Centro Ricerche per le Energie Non Convenzionali – Istituto Eni Donegani. Ora, anche se non rispondo a un’email ciò non significa che io non dia almeno un’occhiata a cosa è successo: qui c’è la voce come mi è apparsa, voce che mi sembrava assolutamente normale nonostante gli indiscriminati tagli che sarebbero stati fatti alla voce stessa. A questo punto ho provato a vedere la cronologia, per capire cosa fosse successo: un mesetto fa la voce era così, e qualche settimana fa addirittura così.
Beh, non posso dare torto a chi ha asciugato pesantemente la voce. Tanto per darvi un’idea, ora la sua dimensione è leggermente inferiore ai 14 KB; la versione del 3 febbraio era di 66 KB e quella del 24 gennaio di quasi 93 KB. Per fare un confronto, la voce dedicata alla FIAT consta di circa 53 KB. Certo, ci sono voci molto più ampie: Italia, per esempio, tocca i 173 KB. Però ha senso inserire l’elenco di tutti i premi vinti dal CRENC, inserire la lista di tutte le collaborazioni del CRENC, inserire un capitolo per ciascun tipo di ricerca fatta dal CRENC? A mio parere, no.
C’è una storiella, raccontata da Lewis Carroll in Sylvie and Bruno concluded, in cui una nazione voleva avere una mappa sempre più dettagliata del proprio territorio, finché ne venne proposta una in scala 1:1. Cito: “I contadini si opposero: dicevano che avrebbe coperto lintero paese e chiuso fuori il sole! Così adesso usiamo il paese stesso come mappa, e vi assicuro che funziona altrettanto bene!” (Sì, ne ha anche parlato Borges, ma io sono più fighetto e più matematico, quindi vi prendete questa citazione qui)
Ecco: la voce sul CRENC stava diventando l’equivalente della mappa 1:1, e questo per un’enciclopedia, una qualunque enciclopedia, è un male. L’enciclopedia è un compendio, cioè un riassunto: deve essere un punto di partenza, non di arrivo. Riassumere è un’arte complicata e che richiede molto tempo, lo diceva già Pascal: ma il valore aggiunto di un’enciclopedia è proprio quello di permettere al consultatore di farsi un’idea abbastanza in fretta. Il bello di un’enciclopedia in Rete è che si ha comunque la possibilità di approfondire le cose con un semplice clic; è quello il vantaggio competitivo, non il “ma tanto i bit costano poco, quindi possiamo mettere tutto quello che vogliamo”. I bit costano poco, ma il tempo di chi la consulta continua a essere lo stesso!
[Giusto per la cronaca: non entro nel merito delle “prepotenze e decisioni arbitrarie e unilaterali” indicate nel messaggio. Non ho dati a disposizione, e mettermi a spulciare tutte le pagine di discussione è troppo per me. D’altra parte la soluzione non dovrebbe essere scrivere a tutti i sysop di Wikipedia, di questo sono certo]
Ultimo aggiornamento: 2012-02-29 07:00
sono dubbioso … l’elenco dei premi non era un’informazone utile?
o meglio, l’elenco dei premi mi sembrerebbe adatto a un’enciclopedia
puoi verificare tu stesso l’elenco dei premi, ho linkato anche la versione vecchia della pagina.
è un bell’elenco ricco. Forse è formattato male?
la formattazione è irrilevante. Prova a pensare a fare la stessa cosa con la fiat. Nella voce di wikipedia fai un para
-grafo indicando i principali. hai presente quanti premi esistano anche solo in Italia?
filosoficamente molto interessante. concordo sul fatto che un’enciclopedia debba fornire un riassunto (anche se, secondo me, questo fine riassuntivo e l’ansia di neutralità di wikipedia sono intrinsecamente contraddittori), ma è assolutamente poco chiaro cosa valga come “riassunto”. è chiaro che anche la voce da 93kb è un riassunto (non contiene gli orari di apertura, e i nomi di tutti i dipendenti, e la marca delle macchinette del caffé), solo che ci sembra meno stringato in confronto ad altre voci (tu fai giustamente l’esempio della fiat).
da matematico mi piacerebbe una definizione normativa, non puramente descrittiva, di sintesi enciclopedica; ma ovviamente è solo il punto di vista malato di un matematico. mi chiedo tuttavia quanto sia stabile un equilibrio che si basa solo sul confronto con una serie di voci adiacenti nel grafo di wikipedia.it. immagino che se abbastanza persone allungassero pesantemente e contemporaneamente le voci, questo equilibrio potrebbe cambiare (come nella teoria dei sistemi complessi).
sarei più digitale. Elenco sì, elenco no. Altrimenti si va nel soggettivo e discutibile. Premi più importanti e meno importanti. diventa un problema
ma in effetti la scelta è stata digitale :)
Sono d’accordissimo con Mau. La prolissità delle voci mi sembra il problema più diffuso di wikipedia. A volte penso di creare un nick tipo “il riassuntore” e andare in giro per wiki ad asciugare le voci. Ma poi penso che in molti casi questo scatenerebbe delle edit wars, perché chi scrive lenzuolate di informazioni è probabile che la prenda male se gli tagli qualcosa, quindi lascio perdere. Anche perché comunque riassumere è un lavoro lungo e complesso. E poi pure io quanto a prolissità non scherzo, quindi da che pulpito?
però se c’è un buon indice, non è che per forza l’elenco dei premi debba dare fastidio
@delio: no, rimarrebbe comunque il problema del tempo delle persone che è finito. L’equilibrio cambierebbe sì, ma con un ulteriore livello di indirezione: insomma, verrebbe creata una voce “premi vinti dal CRENC”, e la pagina principale avrebbe un rimando alla voce più specifica.
Se vai a vedere la voce relativa all’Italia, già adesso è fatta così :-)
@lanf3anc: non capisco. Non credo che la gente usi l’indice per andare sull’unico punto che gli interessi della voce, ma scorre più o meno velocemente la voce.
di solito li uso gli indici. E poi nella versione mobile (non so quella italiana) l’intero testo è raggruppato nei punti
cmq al di là di questo capisco il discorso sulla prolissità ma un elenco è un elenco. Non disturba come un testo prolisso perchè è facilmente individuabile e bypassabile
@lanf3anc anche nella versione mobile italiana, se per quello, i punti dell’indice sono compattati. Ma non è certo il default.
cosa ne pensi di questa pagina? anche qui c’è un elenco molto dettagliato http://en.wikipedia.org/wiki/ENI_award
Stai mischiando mele con pere. Quella è la pagina *di un premio*, non la pagina *dei premi vinti da un’azienda*.
era solo per l’architettura della pagina
cmq, tornando all’origine, la scelta ha portato alla negazione enciclopedica (o meglio, wikipedica) di un’informazione come quella dell’elenco premi. Per me non è una scelta corretta ma in fin dei conti ognuno gestisce il proprio orticello come crede. Era per me interessante capire qual’è la vera motivazione: economia di Kb? prolissità? architettura dell’informazione?
e poi, soprattutto: questi argomenti sono sufficienti?
economia di KB non è un problema, al limite un sintomo. Prolissità in questo caso non era il problema principale, perché la sua soluzione è un’asciugatura complessiva – mica ci si mette a fare decimazione delle sezioni. Come pensavo di aver spiegato nel post, il problema è l’architettura dell’informazione, cioè quello che è lo scopo di un’enciclopedia.
Se io avessi lavorato sulla voce, tanto per dire, avrei scritto qualcosa tipo «Il Centro ha ottenuto svariati premi legati all’innovazione e alla ricerca: è stato più volte vincitore del Premio nazionale Federchimica “Per un futuro intelligente” (1989, 1991, 1993, 1995), del Premio Philip Morris per la ricerca scientifica e tecnologica (1991 e 1992), dell’ Eureka Lillehammer Award for the Environment (1994 e 1998), del Premio nazionale per l’innovazione (2009 e 2011)».
Il PREMIO PER L’INNOVAZIONE – CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI NOVARA, con tanto affetto, lo lascerei ad esempio da parte, come lascerei da parte *i nomi* di chi hanno vinto i premi e le motivazioni: il nome del premio è in genere sufficiente per capire di che si parla.
Questo potrebbe essere consigliato (se non è già stato fatto) ma rimango dell’idea, come già scritto che si introdurrebbero delle questioni soggettive e imo, in ogni caso, un elenco è ben individuabile e bypassabile. Ok, ho detto tutto quello che pensavo. Ora posso fermarmi :)
Ma è fantastico Sylvie and Bruno concluded, non lo conoscevo! Avrei giurato e spergiurato che il tema della mappa uguale al territorio fosse stato narrato per primo da Borges, che se pure non era un matematico di mestiere, faceva sogni da matematico.
Questo post potrebbe essere lo spunto per un racconto (alla Borges): uno stagista dell’ENI, nativo della val d’Ossola, durante la preparazione della tesi di laurea viene assegnato al CRENC. Qui ha modo di sviluppare in modo assai soddisfacente la sua competenza sulle energie non convenzionali, interagendo con ricercatori di livello altissimo; purtroppo quando torna al paesello questa esperienza ha poca presa sugli amici e sulle ragazze. Decide allora di fare leva sull’autorità di wikipedia per dimostrare la rilevanza del suo incarico. Inizia ad alimentare la voce del CRENC con tutto quello che riesce a trovare su internet, arrivando a copiare interi pezzi del sito dell’ENI e aggiungendo tutti i premi di cui trova traccia. Così facendo desta però l’attenzione degli amministratori di wikipedia, i quali risalgono alla sua identità grazie alla traccia del Premio Lago Maggiore XIII Edizione che egli ha ingenuamente lasciato per fare colpo sugli amici. Le conseguenze saranno tragiche.
@marco b.: il CRENC ti ha proprio stupito!
(comunque i due Sylvie and Bruno, se ben me li ricordo – li ho letti trent’anni fa…) sono mediamente pesantucci, anche se ci sono bei momenti)