Nei commenti qui mi si chiede che ne penso dei grandi network di blog, tipo Blogosfere (qui trovate la loro pagina “apri il tuo blog”).
Premessa: come sapete, io in effetti scrivo su una specie di blog network, quello del Post. Ci scrivo assolutamente aggratis, Luca Sofri non mi ha mai offerto nemmeno un caffè. E ci scrivo per una ragione ben precisa: volevo parlare di una mia passione (la divulgazione matematica) e volevo farlo in un posto più visibile di questo blog. Il mio guadagno insomma è questo qui: non è monetizzato, ma non mi importa. Del resto non ho obblighi di sorta, scrivo quel che mi pare quando mi pare.
Premessa 2: come forse non sapete, ora che Telecom Italia ha aperto un blog di dipendenti che parlano al mondo io sono uno di quelli che ci scrive su, e collaboro anche alla “redazione”, anche se è una parolona. Di nuovo, non ci guadagno nulla, anzi spesso le discussioni le faccio per telefono dopo essere tornato a casa. (Scrivere lo devo fare per forza a casa: un conto è chiacchierare a ruota libera, cosa che posso fare a spizzichi e bocconi, altro conto è documentarsi e scrivere qualcosa di serio)
Detto questo, io non mi fido affatto di chi scrive «Veniamo subito alla parte economica: offriamo contratti di collaborazione che vengono valutati singolarmente in base alle caratteristiche di ognuno». Per quanto mi riguarda è la stessa cosa degli articoli di giornale pagati a cottimo (poi immagino che la bloggata sarà pagata anche meno…). Sì, siamo meglio delle case editrici che pubblicano esordienti a fronte di un piccolo contributo per le spese editoriali: ma la cosa è sempre uno sfruttamento del pennivendolo, e in questo caso non si può neppure sapere quanto venga sfruttato, il che mi pare ancora meno serio considerando che «L’impegno richiesto è di scrivere un certo numero di post al mese». Se io avessi bisogno di soldi mi cercherei un tipo completamente diverso di lavoro: è poi chiaro che ognuno ha le sue idee e c’è chi pensa “ma tanto scriverei lo stesso, tanto vale guadagnarci su due euro”, ma non credo proprio che il gioco valga la candela né per lui né per tutti gli altri “concorrenti” blogger.
Ultimo aggiornamento: 2012-01-12 12:55
Inizio a capire perché trovare blog che valga la pena di leggere è sempre più difficile, trovare siti di recensioni affidabili (per alcuni settori “caldi”) è quasi impossibile e trovare quotidiani italiani (non “tecnici”) talmente buoni da decidere di abbonarsi è definitivamente impossibile.
Insomma un bel risparmio!
avrei qualcosa da dire che mi riguarda ma ‘sto robo va pure sul blog e quindi è meglio di no ;)
e scrivilo sul Frenfi con un’entry tua che linki questa, no?
Neanche un caffé! Che tipo.