Ho appena fatto qualche prova per trovare informazioni su Wikipedia a proposito dei neoministri del governo Monti, a parte gli ovvi Catricalà, Passera e Profumo. I risultati sono sconfortanti.
– Anna Maria Cancellieri: nulla (per la precisione, una modifica cancellata, il cui testo era “DAL 16/11/11 diventa Ministro del neonato Governo Monti.”)
– Giulio Terzi: nulla. Beh, la voce c’era, era anche bellina, ma era al nome completo Giulio Terzi di Sant’Agata. (Ho fatto al volo un collegamento)
– Paola Severino: nulla.
– Enzo Moavero: nulla, nemmeno sotto il nome completo Enzo Moavero-Milanesi.
– Elsa Fornero: nulla. Ci sono varie modifiche cancellate, l’ultima (in agosto) recita «Elsa Fornero (21/08/1945) e’ un’economista, bancaria e docente italiana. E’ considerata la principale esperta in materia previdenziale in Italia. E’ vicepresidente del consiglio di sorveglianza del gruppo Intesa San Paolo. Elsa Fornero e’ sposata con l’economista italiano e ex direttore de “Il Sole 24 Ore”[[Mario Deaglio]].» (occhei, qua possiamo discutere se quel testo poteva essere salvato)
– Giampaolo Di Paola: voce ben fatta.
– Piero Gnudi: voce scarna, con avviso di fonti insufficienti
– Fabrizio Barca: nulla. (Ma cos’è la “coesione territoriale”, tra l’altro?)
– Piero Giarda: nulla, nemmeno come Dino Piero Giarda.
– Andrea Riccardi: voce ampia, anche se stranamente nessuno ha aggiornato la voce dicendo che è ministro.
– Corrado Clini: nulla.
– Renato Balduzzi: nulla (voce cancellata nel 2007 perché copia del curriculum sul sito dell’università)
– Lorenzo Ornaghi: voce presente.
– Mario Catania: nulla.
Almeno due di loro (Catania e Barca) sono presenti nelle pagine web dell’OCSE, quindi non sono proprio tra gli ultimi arrivati. Cancellieri è stata commissario straordinario del comune di Bologna, Severino ha comunque un curriculum di tutto rispetto. Però se cerchi per esempio Maurizio Codogno trovi il mio omonimo che è stato calciatore con ben una partita in serie A (anzi mezza, visto che entrò nel secondo tempo…).
È evidente che Wikipedia (in lingua italiana) ha più di un problema sulle biografie: sui criteri di inclusione delle persone, sui criteri di validità delle biografie stesse, e sugli interessi dei contributori all’enciclopedia. Sul terzo punto non si può fare molto, è uno degli svantaggi di un lavoro volontario: sul primo e soprattutto sul secondo però forse si può operare. Non è facile, lo so bene: io continuo a pensare che Wikipedia non è la Guida Monaci e i curriculum se ne debbono stare da qualche altra parte, però forse avere uno schema minimale, eventualmente con un link a un curriculum ufficiale, per le persone con cariche pubbliche potrebbe semplificare a tutti la vita: chi cerca informazioni (e non è capace a usare Google :-) ) avrebbe un punto di partenza, chi ha voglia di contribuire sarebbe più incentivato. Rimarrebbe il problema dell’autopromozione, ma lì mi sa che sia una fatica di Sisifo… Iniziamo insomma con poco :-)
Ultimo aggiornamento: 2011-11-16 13:48
Il problema delle biografie spesso sono le fonti. Ho dovuto aspettare un giorno festivo per poter correggere la data di nascita di mio nonno perché non sapevo indicare una fonte che la confermasse. Come ti ho già raccontato potrei integrare e correggere diverse voci di membri della mia famiglia, ma evito di farlo proprio perché la conoscenza diretta non vale come fonte e perché probabilmente non sarei obiettivo.
Profumo non è quello famoso, è un Profumo un po’ meno noto.
(sono torinese, e *questo* Profumo era un candidato a sindaco, quindi per me è abbastanza noto :-) )
@mattiaq: il problema come al solito non è il singolo caso ma la necessità di una procedura generale, che secondo me non può nascere solo all’interno di it.wiki… per quello ne ho parlato nel blog, anche se non sono così importante da avere chissà quale feedback globale)
@.mau. era solo per aggiungere la mia esperienza specifica. Concordo che una procedura generale aiuterebbe. Una critica che faccio a wikipedia dipende dal contrasto tra le linee guida molto rigide e restrittive che spaventano molti potenziali contributori e il fatto poi che invece si lasci mano libera a chi si fa meno scrupoli. Questo fa sì che tantissime risorse che potrebbero essere impiegate in modo più costruttivo sono dedicate ad una battaglia persa in partenza tra una sorta di autoproclamatasi polizia interna e chi inserisce contenuti non corretti o peggio vuole solo vandalizzare.
“Renato Balduzzi: nulla (voce cancellata nel 2007 perché copia del curriculum sul sito dell’università)”
Potresti spiegare le motivazioni per quella cancellazione?
P.S. a proposito di wikipedia, xkcd di oggi: http://xkcd.com/978/
@maxxfi: l’ho scritto. Voce copiata, ergo violazione di copyright. Se io fossi una persona sufficientemente famosa da avere una voce su Wikipedia e copiassi il mio curriculum, succederebbe lo stesso: dovrei prima mostrare che effettivamente l’ho scritto io sul mio sito, e lasciare esplicitamente il permesso di uso secondo la licenza Wikipedia.
(poi un curriculum verrebbe comunque cancellato perché non è una biografia, e lo si considera come pubblicità, ma quella è un’altra storia)
“Coesione territoriale” credo che abbia a che fare con i disastri delle Cinque Terre e di Genova, dove il territorio si è staccato a causa delle piogge e dei ladroni.
Forse la delega riguarda anche i terremoti e i crolli di Pompei ma non sono sicuro.
Il concetto di coesione territoriale lo spiega lo stesso Monti nella seconda conferenza stampa (quella dopo il primo giorno di consultazioni, mi pare).
In pratica intende la gestione delle differenze principalmente fra nord e sud del paese.
@Bubboni: è un ministero senza portafoglio. Torna tutto, in effetti.