Chissà perché ero convinto che la frase «La storia si ripete sempre due volte: la prima volta in tragedia, la seconda in farsa» fosse di Achille Campanile, mentre invece è attribuita a Karl Marx. Ma magari questa doppia attribuzione avrebbe anche un suo certo qual senso autoreferenziale…
Basta, non divaghiamo. Cosa può succedere però quando la storia inizia già sotto forma di farsa, come nel caso dei ministeri (o dipartimenti? o uffici di rappresentanza? Io mica sono riuscito mai a capirlo) legaioli alla Villa Reale di Monza? Beh, che un giudice del lavoro – e già qua qualcuno potrebbe gridare all’ossimoro – ha ordinato di rimuovere gli effetti della decisione “per comportamento antisindacale”, visto che non era stata fatta ‘informazione preventiva e concertazione”.
La cosa triste è che ha ragione Simplificius Calderoli, quando dice “non abbiamo spostato nessun dipendente, quindi perché avremmo dovuto concertare qualcosa?” Occhei, un lettore più che abile potrebbe essersi accorto che questo significa che qualcuno in più l’hanno dovuto assumere in barba alla crisi, ma sono certo che il dentista bergamasco controbatterebbe dicendo “appunto, abbiamo cercato di favorire l’occupazione”. La cosa ancora più triste, a parte tutti questi soldi sprecati, è vedere la stampa di sinistra inneggiare a una sentenza il cui effetto pratico sarà nullo: si farà un attimino di concertazione, si riapriranno in pompa magna i ministeri (o dipartimenti, o uffici di rappresentanza) e il teatrino continuerà come prima.
Ultimo aggiornamento: 2011-10-20 13:18
No, stavolta la concertazione ha margini molto stretti. I sindacati nel pubblico vedono come fumo negli occhi le sedi distaccate. Per il semplice motivo che se passa anche solo l’idea che qualcosa al di fuori di Roma può ospitare qualcosa men che simbolico, sarebbe il grimaldello con cui (potenzialmente) scardinare lo status quo. No, non succederà mai, specie con i leghisti di Roma Ladrona cui sono portabandiera.
Per me, le prossime elezioni, con la lega che perderà parecchio in Lombardia, vedranno ammainata mestamente e sottotono la bandiera a Villa Reale.